Studi sul Cristianesimo Primitivo

Riflessioni

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view post Posted on 8/9/2009, 11:37     +1   -1
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Sono ormai diversi anni che frequento (sempre meno in realtà) forum sul cristianesimo su internet. Più vado avanti e più vedo che il forum è determinato dalle persone che scrivono e contribuiscono alla sua crescita, mentre all'inizio credevo che molto potesse fare il regolamento. Devo dire che all'inizio questo forum mi ha attratto perché era l'unico ad avere una seziona di paleografia e critica testuale, anche se magari in uno stato un po' embrionale visto che gli specialisti in fondo non crescono sugli alberi. Poi – chi è del mestiere sa quanto sia prezioso il tempo – nessuno vuole perdere tempo dietro a discussioni con un certo tipo di dilettanti (anche un bravo dilettante può insegnarci qualcosa, ma non tutti), e la normale invasione della piattaforma da parte di "trolls" et similia mi ha scoraggiato a proseguire. Ho rifiutato in seguito le molte proposte di moderazione su altre piattaforme (ma perché tutti vogliono creare cloni di forum religiosi?!?) e di fatto ho smesso di postare ovunque se non episodicamente.
Recentemente ho però notato un significativo aumento del profilo delle discussioni, motivo per cui ho ripreso un po' a seguire qualche topic (ho notato con piacere che anche l'amico poly ha fatto lo stesso), ma che allo stesso tempo una nuova invasione (seppur di diverso tipo, ma sempre molto... fantasy) assilla il forum.
Ciò che penso è che sarebbe bello avere una piattaforma per condividere parte delle proprie ricerche e discutere, farsi aiutare, aiutare a propria volta in un clima di colleganza e di condivisione dei metodi che solo chi è familiare con una certa forma mentis può apprezzare, e di cui possono beneficiare un numero potenzialmente elevatissimo di lettori. La domanda che faccio è dunque la seguente: qual è la prospettiva del forum, quali standard minimi vuole soddisfare, quale utenza (postatori e soprattutto lettori) vuole attirare? Frances e Hard avrete capito di cosa parlo e immagino che ne abbiate già parlato tra voi ampiamente.
Cordialità,

 
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*Rainboy*
view post Posted on 8/9/2009, 11:58     +1   -1




Sebbene io non sia citato nel novero dello staff, credo di poterti rispondere a nome collettivo nel dirti che l'ipotesi di restringere il forum è assai tentatrice ed è stata ripetutamente considerata sotto varie forme.

Certo ci sono difficoltà pratiche ma, se davvero lo volessimo fare, credo che un sistema alla fine lo troveremmo.

Il fatto è che non ci abbiamo mai tentato. Perché, semplicemente, l'idea fa a pugni con la nostra etica.

Per noi si tratta soltanto di capire se è possibile per la qualità del dibattito (e per i nostri nervi) l'applicazione di una linea amministrativa ispirata ai principi morali che condividiamo, o se invece le circostanze ci costringeranno a prostituire la nostra concezione di "libero confronto", a causa dei danni operati da mani altrui.

E' una sfida apparentemente eterna. Come tu stesso hai sottolineato, i problemi di adesso non sono poi tanto diversi da quelli che c'erano all'inizio della tua frequentazione,. Hanno cambiato forma ma sono rimasti gli stessi.

Edited by *Rainboy* - 19/9/2009, 09:09
 
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Frances Admin
view post Posted on 8/9/2009, 11:58     +1   -1




CITAZIONE
La domanda che faccio è dunque la seguente: qual è la prospettiva del forum, quali standard minimi vuole soddisfare, quale utenza (postatori e soprattutto lettori) vuole attirare?

Da amministratrice posso dire che il progetto originario consisteva nel creare un luogo di discussione di alto profilo. Noi davamo per scontato che tutti i potenziali lettori e iscritti avrebbero condiviso le metodologie accademiche e abbiamo nutrito la speranza che qualche altra gemma preziosa facesse capolino sul forum. Lo standard qualitativo è più teorico che pratico, nel senso che anche tramite il limite d'ingresso, come sottoporre l'iscrizione degli utenti ad approvazione dello staff, è uno strumento inutile, in quanto non essendo selettivo, permette a chiunque, sotto falso nome, di entrare e di postare le porcherie che desidera. Ban, richiami e ammonimenti si sono rivelati inutili; aggiungiamo anche le quotidiane lagnanze in fatto di censura (inesistente), da parte di utenti che vorrebbero postare qualsiasi porcheria nelle sezioni più tecniche; trolleggio scatenato, ultimamente giunto a livelli incontrollabili. L'alternativa consiste nel rendere invisibili in lettura e scrittura le sezioni del forum a qualche utente molesto. Ma questa non è un tipo di soluzione che lo staff adotterebbe a cuor leggero.
Io, viste le circostanze, ho già dato le mie dimissioni in qualità di moderatrice più di una settimana fa. Rimango in carica come Admin in materia di normativa, deliberazione e consulenza tecnica.

 
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pcerini
view post Posted on 8/9/2009, 12:16     +1   -1




Se posso esprimere la mia modesta opinione da utente storico di cristianesimoprimitivo,per quello che vale sul piano meramente comunicativo,gestire un Forum,qualunque sia il suo obiettivo,non e' mai facile,ho avuto modo di sperimentare in altro forum le conseguenze di un regolamento eccessivamente restrittivo,e vi assicuro che non ne vale proprio la pena cedere alle tentazioni di rendere ancor piu' restrittivo il regolamento di cristianesimoprimitivo come vorrebbe Teodoro,la cosa migliore e' per l'appunto non cedere a certe tentazioni o a certe proposte,abbiate pazienza e lungimiranza,non sarebbe piacevole ritrovarsi di nuovo in un forum bunker solo per cedere a delle proposte,tra l'altro,Teodoro e Polymetis partecipano altrove a quello che io considero un forum "bunker" per una serie di motivi e circostanze che sarebbe lungo e faticoso esporre in dettaglio,se posso esporre il mio punto di vista,la mia esperienza forumistica mi porta a dire che sarebbe un'errore chiudere il forum cristianesimoprimitivo come vorrebbe Teodoro,semmai,propongo di chiamare alla moderazione piu' persone,che siano disposte a dedicare con passione parte del loro tempo a gestire una sezione,in base all'attuale regolamento che ritengo ben fatto e ben equilibrato,si tratta solo di riuscirle a trovare.

Addirittura mi era venuto in mente di proporre la creazione di una sezione dedicata al greco,una sorta di "aula virtuale",una novita' assoluta nel panorama virtuale.
 
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Frances Admin
view post Posted on 8/9/2009, 12:24     +1   -1




CITAZIONE
Addirittura mi era venuto in mente di proporre la creazione di una sezione dedicata al greco,una sorta di "aula virtuale",una novita' assoluta nel panorama virtuale.

Di questo noi Admin ne avevamo discusso qualche tempo fa, precisamente sulla possibilità di ampliare la piattaforma con la creazione di sezioni incentrate sulle lingue e sulla letteratura classica. Ma, esclusi pochi, a giudicare dalle "competenze" di certi utenti e dalla loro smania di mettere il becco anche in materie che non padroneggiano, al momento il progetto non è fattibile.
 
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Hard-Rain
view post Posted on 8/9/2009, 12:31     +1   -1




QUOTE
La domanda che faccio è dunque la seguente: qual è la prospettiva del forum, quali standard minimi vuole soddisfare, quale utenza (postatori e soprattutto lettori) vuole attirare? Frances e Hard avrete capito di cosa parlo e immagino che ne abbiate già parlato tra voi ampiamente.

Lei deve avere il dono della preveggenza. Ne abbiamo infatti discusso a lungo di recente e, a fronte della presente situazione, le dico che le prospettive sono pessime: addirittura c'è chi tra di noi Admins vorrebbe chiudere definitivamente questo forum, avendo constatato il fallimento dei suoi obiettivi iniziali.

QUOTE
Addirittura mi era venuto in mente di proporre la creazione di una sezione dedicata al greco,una sorta di "aula virtuale",una novita' assoluta nel panorama virtuale.

Ci sono alcuni forum di studi sul cristianesimo dove spiegano la grammatica di base e gli utenti condividono la loro esperienza o almeno avevano inziato una specie di ciclo di lezioni di base con i rudimenti (vedi il forum degli evangelici). Potrebbe essere un'idea ma non so quanto interessi la nostra utenza e che tipo di utilità concreta potrebbe avere: le lingue non si imparano nei forum ma a scuola e studiando libri completi ed esaustivi. Semmai il forum potrebbe essere utile per discutere dubbi e condividere il livello di preparazione, ma questo presuppone che i partecipanti abbiano già un bagaglio minimo di conoscenze.

Dimenticavo: l'idea del forum blindato mi sembra poco percorribile. Non vorremmo creare una cattedrale nel deserto. Noi ammiriamo e apprezziamo l'esperienza e la preparazione di Teodoro Studita e Polymetis, tuttavia non possiamo aspettare che solo loro postino qualcosa ogni tanto, quando il dipartimento di Polyemtis è chiuso o quando Teodoro non va al mare.... A noi interesserebbe mantenere una comunità viva e vegeta, con scambi di opinione frequenti.

Edited by Hard-Rain - 8/9/2009, 13:41
 
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view post Posted on 8/9/2009, 12:40     +1   -1
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Capisco bene lo stato d'animo (e la frustrazione) di Frances e Rainboy, ma non pensavo alla restrizione in termini di regolamento, dicevo viceversa che in questi anni mi sono reso conto di come il regolamento alla fine non serva a granché sotto questo profilo, mentre serve soprattutto come presentazione ai lettori degli obiettivi e del profilo del forum.
L'idea che mi balenava in mente era meno meccanica ed è in fondo ciò che si fa nei gruppi di studio tipo la SOL (society of oriental liturgies) o altre simili. La filosofia soggiacente è che c'è un gruppo di gente che condivide interessi e motodologia scientifica, rende pubblico ciò che ritiene e lavora alla "circolo del Bessarione", senza che diventi necessariamente una turris eburnea, o un "bunker" come viene definito il forum di Lorenzi nel quale, peraltro, io avrò qualche decina di post in tutto (poly invece è moderatore storico da anni).
Come si può tradurre questo in un forum? La butto lì senza false illusioni di essere politicamente corretto. Ingresso libero (senza pre-richiesta), ma mettendo in bella vista un manifesto in cui si richiede una presentazione dell'utente (non "ciao, è bello essere qui", qualcosa di più), un po' come è adesso. Dopodiché, come in ogni circolo privato che si rispetti, se l'utente non rappresenta le finalità del forum, ne danneggia l'immagine o anche solo non contribuisce alla sua crescita viene bannato senza appello e definitivamente, e tanti saluti. Lo staff decide e gli utenti non rompano le scatole. Anche i più indomiti trolls alla fine desisteranno e a quel punto tanti colleghi che non scrivono una riga per quello snobismo che (non prendiamoci in giro) ci porta a non voler frequentare ambienti non professionali entreranno nel giro.
È una scommessa che si può vincere se c'è un pugno di gente che ci crede. Io potrei metterci del tempo (senza esagerare, ovviamente) relativamente a ciò che mi compete, filologia patristica e paleografia greca fondamentalmente.
Che io sappia anche il gruppo di yahoo di textualcriticism funziona più o meno così, e lì scrivono Ehrman, Wallace, gente di questo tipo. Boh è un'idea, mi sembra che il forum sia a un bivio, se si vuole attirare un'utenza qualificata non vedo che soluzioni di questo tipo, altrimenti si finisce come tutti gli altri forum, cosa assolutamente lecita ma che a tanti (tra cui il sottoscritto) non interessa.
Che ne dite?
 
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view post Posted on 8/9/2009, 13:01     +1   -1
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www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=44&t=18168

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Se vi può interessare , io sto già invitando tutta l' Armata Arpiolide a trasferirsi da me, a ufoforum , nalla sezione religioni,
dove sono " consigliere ".

zio ot
 
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view post Posted on 8/9/2009, 13:01     +1   -1

Habitué

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Come semplice "lettore" posso permettermi ?
Vi leggo e vi seguo con attenzione.
Ho tratto moltissimi spunti di riflessione dai vari dibattiti fatti.
Ho avuto chiarimenti, anche a domande a voi non fatte.
Ho acquisito maggiore attenzione e mi pongo questioni che prima non facevo, quando leggo il N.T. .
Da quando vi seguo ho speso circa 250-300 euro in libri di approfondimento, oltre a litigare per questo con mia moglie! ........(non è vero....che litigo intendo) :P

Vi considero il riferimento più accreditato in rete per questioni di N.T. , come forum biblico ...per quelle V.T.

Credo che quanto sopra, in tutto o in parte sia stata l'esperienza anche di altre utenze.

Non sono a conoscenza dei Vostri obbiettivi iniziali, di quando fondaste il forum.

Spero però che almeno uno, dei punti da me segnalati, possano fare parte delle ragioni "motivanti" il mantenimento del forum.


Un saluto
Claudio




 
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Frances Admin
view post Posted on 8/9/2009, 13:12     +1   -1




A nome dello staff preciso che attualmente non ci sono nomi in lista per il ruolo di moderatore. Quando decideremo di ampliare il comparto staff, oltre a garantire la presenza costante nel forum, il candidato ideale dovrà essere equilibrato, affidabile e in sintonia con gli altri membri dello staff sulle strategie e sulla linea editoriale del forum.
Sul fronte Regolamento, è già presente la clausola che invita i lettori a non iscriversi nel forum se non condividono il manifesto programmatico. Evidentemente, questa clausola non ha funzionato a dovere, quindi è inutile riscriverne la forma.
 
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view post Posted on 8/9/2009, 13:37     +1   -1
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Io l'ho buttata lì, secondo me se iniziate a bannare seriamente le cose cambiano.
E allora può diventare interessante.
Cordialità,

 
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Giovanni Dalla Teva
view post Posted on 8/9/2009, 13:55     +1   -1




CITAZIONE
Sig. Teodoro Saudita scrive:

Io l'ho buttata lì, secondo me se iniziate a bannare seriamente le cose cambiano.
E allora può diventare interessante.

La Gentilissima Signora Frances Admin cosi scriveva e io ringrazio vivamente.


Frances Admin Inviato il: 17/1/2009, 15:47


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La scuola "Arpiola di Mulazzo" sostiene la storicità di Gesù e ritiene che vi sia stato uno scambio di persona tra il Gesù della chiesa cattolica (e a quanto pare, anche il "Gesù degli storici", essendo a loro ignota la distinzione col "Gesù apologetico") e un certo Giovanni di Gamala, la cui storicità non è mai stata provata. Dal momento che le tesi degli Arpiolidi non coincidono con quelle del "Gesù mitico", possono essere ospitate in questa sottosezione.
A dire la verità, sulla classificazione delle tesi degli Arpiolidi operano due criteri: il primo riguarda il riconoscimento di "plausibilità storica" conferito dagli osservatori esterni, il secondo sull'auto-conferimento interno alla corrente. Le tesi degli Arpiolidi hanno avuto una vasta ricezione presso i non addetti, e sebbene il mondo accademico non si prenda la briga di confutarle, la pretesa di costituirsi in "scuola", di dotarsi di un manifesto programmatico, di un'organizzazione interna e di una linea di condotta comune, deve essere presa in seria considerazione. Inoltre, non possiamo e non volgiamo ghettizzare utenti che si richiamano a questa corrente di ricerca. Chi non condivide le loro esternazioni può (e deve) confutare i dati e i risultati acquisiti.




Aggiunge Giovanni Dalla Teva:

E' troppo facile, quando non si riesce a confuare le opinioni altrui, chiederne la censura, ma addiritura diventa dimostrazione lampante d'inferiorità.

Ammiro in questo caso, la nobiltà d'animo dell'amministratore Egregia Signora Frances Admin.

Un caro saluto.

Edited by Giovanni Dalla Teva - 8/9/2009, 15:05
 
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view post Posted on 8/9/2009, 14:00     +1   -1
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Io da bravo saudita dico che noi emiri non abbiamo spazio nel nostro califfato per queste tesi alle cui vette non possiamo assurgere. Del resto, come sa, nel deserto ci sono solo dune.
 
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Frances Admin
view post Posted on 8/9/2009, 14:06     +1   -1




CITAZIONE
Chi non condivide le loro esternazioni può (e deve) confutare i dati e i risultati acquisiti.

Aggiunge Giovanni Dalla Teva:

E' troppo facile, quando non si riesce a confuare le opinioni altrui, chiederne la censura, ma addiritura diventa dimostrazione lampante d'inferiorità.

Ammiro in questo caso, la nobiltà d'animo dell'amministratore Egregia Signora Frances Admin

Ehm, sa, io ho un lavoro da portare avanti, molto più gratificante di replicare ad ogni vostra sciocchezza. Al tempo in cui feci la riflessione, mi sembrava di confrontarmi con persone equilibrate. Ma dovetti ben presto ricredermi. Tuttavia oggi mi sono preoccupata di smaltire la massa ingente di spazzatura che avete depositato nella discarica "Gesù storico". Se controllerà, ho appena replicato a una delle sue quotidiane cretinate, questa volta sul lessico geografico di Giuseppe Flavio. Qui infatti, utenti dal manto screziato, fanno analisi filologica sulle traduzioni in lingua corrente, giocando sull'ambiguità della lingua italiana per ricavare verità assolute sulla semantica del greco antico. La ridicolezza non ha mai fine, ma adesso si sta scavando il fondo. E la censura? Ah già, forse si riferiscono alle discussioni su Giovanni di Gamala (un personaggio mai esistito), spostate (e non cancellate) dalla sezione "Gesù storico" alla sezione "Miti e religioni", dove devono stare i personaggi mitologici.

Edited by Frances Admin - 8/9/2009, 15:16
 
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Giovanni Dalla Teva
view post Posted on 8/9/2009, 14:12     +1   -1




CITAZIONE
Sig.Teodoro Studita scive

Io da bravo saudita dico che noi emiri non abbiamo spazio nel nostro califfato per queste tesi alle cui vette non possiamo assurgere. Del resto, come sa, nel deserto ci sono solo dune.

In Italia, non ci sono emiri e neppure deserti, di sicuro c'è una Costituzione da rispettare, la quale garantisce libertà di pensiero e di ricerca ai propri cittadini e non è neppure scritta in greco e quindi facile da comprendere.

Un caro saluto.
 
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