Studi sul Cristianesimo Primitivo

LA BIBBIA PROIBITA

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Polymetis
view post Posted on 7/3/2009, 13:51 by: Polymetis     +1   -1
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CITAZIONE
“... eheheheh , e infatti qui volevo indagare , l'opera letteraria di fantasia denuncia un fatto vero ?”

Per nulla. L’autore non si limita a dire che il clero proibisca la Bibbia, ma che lo faccia perché è ben cosciente di insegnare cose false che una lettura autonoma della Bibbia avrebbe smascherato. Questo è un cliché protestante decisamente infantile. Il clero ha in alcuni casi vietato la lettura della Bibbia, ma non della Bibbia in sé bensì delle traduzioni in volgare, e soprattutto non l’ha fatto perché convinto che la Bibbia smascherasse la Chiesa Cattolica, bensì perché si giudicavano quelle traduzioni in volgare, opera di eretici, piene di versioni erronee. Si può certo criticare questo presupposto, cioè il credere che occorra tenere il pubblico nel girello, ma non si può argomentare che questo sarebbe stato fatto spinti da una consapevolezza che la Bibbia avrebbe smascherato la Chiesa Cattolica. L’unica cosa documentabile nel divieto delle Bibbie in volgare è la credenza che esse non fossero affidabili e dunque potessero contenere errori dottrinali. Il che, come ripeto, è ben diverso dal vietare un testo perché ritieni che ti possa inchiodare al muro. Da ultimo, la Bibbia è stata a volte vietata perché c’era chi la interpretava alla luce della dottrina protestante del “libero esame”, e cioè la dottrina erronea che il testo biblico, in ordine agli argomenti della salvezza, si spieghi da solo, senza la luce della Traditio. Chi legge la Bibbia con questo spirito, che non appartiene al cristianesimo primitivo, ovviamente si pone come un eretico.
 
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25 replies since 6/3/2009, 13:16   3210 views
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