Studi sul Cristianesimo Primitivo

GIOVANNI XVIII, 12, chiliarchos e speira

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Hard-Rain
view post Posted on 4/2/2009, 08:56 by: Hard-Rain     +1   -1




La regola di Granville Sharp, che comunque ha dei limiti di applicabilità (per esempio non vale con i nomi propri) dice una cosa diversa, riguarda il fatto che il soggetto debba essere considerato unico oppure no. Se dico "i generali e i capitani" cosa debbo intendere? Posso intendere due cose: (a) coloro che sono sia generali che capitani, quindi un'unica categoria di persone che hanno la doppia carica; (b) il gruppo dei generali + il gruppo dei capitani, computato a parte.

Se mi si viene dunque a dire che devo intendere "coloro che comandano", non ho affatto escluso la soluzione (b) e che per forza deve valere l'opzione (a). Invece la regola di Granville Sharp afferma che in assenza di articolo nel secondo elemento, devo intendere la soluzione (a) cioè quei generali sono contemporanemente anche capitani, sono le stesse identiche persone qualificabili con le due cariche.

La regola di Granville Sharp è riconosciuta non solo da De Brunner ma anche da Porter e altri studiosi di grammatica greca.

Sulla presenza/assenza degli articoli, va fatto un discorso speciale in tutti quei casi dove compaiono i verbi copulativi, come appunto il noto Gv. 1:1, kai theos hen o logos, ma anche l'altro segmento di Giovanni, kai o logos sarx egeneto, queste sono costruzioni particolari dove compaiono due nominativi, sono costruzioni basate solo sul caso nominativo + verbo copulativo (eimi, ginomai, ecc....). Anche qui l'articolo è criterio per stabilire chi è il soggetto grammaticale della frase. Prendiamo kai o logos sarx egeneto. Sia logos che sarx sono al nominativo. Chi è il soggetto grammaticale della frase? Devo intendere "e la parola divenne carne", oppure devo intendere "e la carne divenne la parola"? E' evidente che sulla base delle regole sintattiche (questa si chiama di McGaughy, se non ricordo male, ora non ho con me le grammatiche) qui il soggetto grammaticale è o logos quindi la frase va intesa "e la parola divenne carne". Se l'autore avesse scritto kai sarx logos egeneto, allora avremmo dovuto intendere davvero "e carne divenne parola".

Se interessa questa sera possiamo discutere più dettagliatamente queste regole di McGaughy e Granville Sharp, come lo ho capite io e come le conoscete voi, vi dirò esattamente cosa dice la grammatica di Porter.

Edited by Hard-Rain - 4/2/2009, 09:40
 
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