Studi sul Cristianesimo Primitivo

GIOVANNI IL NAZIREO DETTO "GESÙ CRISTO" E I SUOI FRATELLI, di Emilio Salsi

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peppetre
view post Posted on 13/10/2008, 11:18 by: peppetre     +1   -1




CITAZIONE
Il problema del nome Teuda

In quali libri è citato il nome di Teuda? Perché questo nome costituisce un problema per gli studiosi?

Anche se abbiamo ancora molto materiale da proporre sugli scritti apocrifi, vogliamo ora soffermarci su alcune scoperte che proprio gli scritti di Nag Hammadi hanno contribuito a svelare. Scoperte che non abbisognano quindi dello studio dei vangeli apocrifi e per questo anteponiamo in questa sede, partendo da un piccolo "rebus" che da anni impensierisce gli studiosi del Nuovo Testamento.

Vi è un passo di Nag Hammadi la cui lettura ci ha indotti a riflettere ulteriormente su alcune informazioni già a nostra disposizione. Ci riferiamo al seguente brano che riportiamo nuovamente per comodità 942:

This is the discourse that James the Just spoke in Jerusalem, which Mareim, one of the priests, wrote. He had told it to Theuda, the father of the Just One, since he was a relative of his. He said, "Hasten! Come with Mary, your wife, and your relatives [...] therefore [...] of this [...] to him, he will understand. For behold, a multitude are disturbed over his [...], and they are greatly angry at him. [...] and they pray [...]. For he would often say these words and others also."

Nel commento al relativo testo gnostico abbiamo fatto presente che Teuda è il nome di un personaggio noto anche in un'opera di Giuseppe Flavio:

Durante il periodo in cui Fado era procuratore della Giudea, un certo sobillatore di nome Teuda persuase la maggior parte della folla a prendere le proprie sostanze e a seguirlo fino al fiume Giordano. Affermava di essere un profeta al cui comando il fiume si sarebbe diviso aprendo loro un facile transito. Con questa affermazione ingannò molti. Fado però non permise loro di raccogliere il frutto della loro follia e inviò contro di essi uno squadrone di cavalleria che piombò inaspettatamente contro di essi uccidendone molti e facendone altri prigionieri; lo stesso Teuda fu catturato, gli mozzarono la testa e la portarono a Gerusalemme. 1

Ora, riguardo a questo nome esso compare anche negli Atti degli Apostoli:

Atti 5:36 Qualche tempo fa venne Tèuda, dicendo di essere qualcuno, e a lui si aggregarono circa quattrocento uomini. Ma fu ucciso, e quanti s'erano lasciati persuadere da lui si dispersero e finirono nel nulla.

Il passo degli Atti sembra cronologicamente scorretto rispetto alla citazione dello storico giudeo in quanto quest'ultimo colloca le gesta di Teuda nel 44 d.C. mentre gli Atti le pongono prima della rivolta di Giuda il Galileo, avvenuta nel 6 d.C:

Atti 5:37 Dopo di lui sorse Giuda il Galileo, al tempo del censimento, e indusse molta gente a seguirlo, ma anch'egli perì e quanti s'erano lasciati persuadere da lui furono dispersi.

Cerchiamo di capire come mai vi è questa incongruenza partendo da un commento degli esegeti:

Secondo lo storico ebr. G. Flavio, Teuda si diceva profeta e prometteva ai suoi seguaci di far loro passare il Giordano a piedi asciutti come Giosuè, il liberatore della terra promessa. Gli At mettono la breve attività di Teuda prima del censimento (v. 37) in un passato lontano, mentre G. Flavio la mette, probabilmente a torto, nel 44-66. 2

Gli esegeti darebbero quindi torto alla cronologia di Giuseppe Flavio pur di salvare l'informazione degli Atti. Poco più avanti gli stessi studiosi affermano, riguardo alla rivolta di Giuda il Galileo:

Attestata anche da G. Flavio, l'insurrezione guidata da Giuda il Galileo fu provocata dal censimento di cui si parla in Lc 2,2; quest'insurrezione diede inizio al movimento zelota, che non ebbe - come sembra dire Gamaliele - breve durata. 3

Da notare che in questo caso, a differenza del precedente, gli esegeti si meravigliano (quanto delicatamente!) dell'errore degli Atti a favore dei resoconti di Giuseppe Flavio.

Ci chiediamo se è accettabile, come abbiamo evidenziato in 365 , che gli Atti siano in errore oppure possiamo dimostrare qualcosa di importante attraverso queste importanti incongruenze. Al di là delle "capriole" dei commentatori cattolici, vediamo come è possibile conciliare le informazioni che ci provengono dai testi a disposizione.
Note

1 Cfr. [Antichità giudaiche] 20:5(97-98).

2 Cfr. [Nestle Aland] pag. 335, commento al verso citato.

3 Cfr. [Nestle Aland] pag. 335, commento al verso citato.
Pagine correlate

942 Seconda Apocalisse di Giacomo (The (Second) Apocalypse of James). Prima parte {Nag Hammadi}.

365 I legami tra i personaggi e l'odio per Giuda {I 'traditori'}.

fonte> http://www.deiricchi.it/index.php?docnum=958
 
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18 replies since 24/9/2008, 06:07   2061 views
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