Teodoro Studita |
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| In effetti Dan Brown almeno propone un racconto di fantasia senza avere pretese di serietà, invece Pesce si è prestato alla (dis)informazione di un alquanto spregiudicato Augias, il che non fa proprio onore al suo curriculum (ma di certo lo fa al suo conto in banca). Quanto ai tradizionalisti cattolici, condivido il loro argomento come condivido la tua valutazione su Messori &C. non vedo quale sia il problema, tuttavia non vedo nulla che possa rientrare nella "onesta divulgazione", forse divulgazione si, onesta non so. Cordialità,
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