| Volevo tornare dopo un po' di tempo sulla questione di Mc. 15:7 e del pronome hoitines.
Come abbiamo visto, la costruzione marciana è un poco arzigogolata:
ên de ho legomenos Barabbas meta tôn stasiastôn dedemenos hoitines en têi stasei fonon pepoiêkeisan
A chi "punta" il pronome relativo-indefinito plurale hoitines? A Barabba e i rivoltosi (accomunati dal complemento di compagnia) oppure ai soli rivoltosi, vale a dire l'ultimo sostantivo menzionato in ordine sintattico? Entrambe le soluzioni sono formalmente possibili.
Un esempio di costruzione in cui il pronome relativo ha come suo antecedente un sostantivo - con cui è concordato in genere e numero - che non è l'ultimo menzionato trovasi in Lc. 6:3-4,
Dauid [...] tous artous [...] efagen kai edôken tois met' autou hous ouk exestin fagein [...]
Qui il soggetto è Davide (in realtà è accomunato a hoi met' autou, coloro che stavano con lui, che ho tolto perchè ininfluente ai nostri fini), il quale mangiò (efagen) i pani (tous artous = accusativo plurale), dopodichè abbiamo la menzione di "tois met' autou", cioè "e ne diede a coloro che erano con lui", poi la frase riprende con un pronome relativo plurale, hous, riferito evidentemente ai pani, menzionati prima di "tois met' autou". Qui è chiaro ed evidente dal contesto che il pronome relativo semplice va riferito ai "pani" e non a "coloro che erano con Davide", poichè si dice di questi che "non è legale mangiare", cioè cibarsene: sono intesi, evidentemente, i pani.
Luca ha in altre parole infilato l'aoristo edôken e il complemento tois met' autou prima del pronome relativo. Una situazione prossima a quella di Mc. 15:7, dove abbiamo, dopo "barabba con i rivoltosi", un verbo prima del pronome relativo indefinito.
E' interessante notare che nel parallelo di Mc. 2:25-26 privilegia una struttura della frase più semplice (ripresa anche nel paralleo di Matteo):
Dauid [...] tous artous [...] efagen hous ouk exestin fagein [...] kai edôken kai tois sun autôi [...].
Marco prima ha completato quello che doveva dire riguardo i pani, così il pronome relativo hous è facilmente collegabile all'ultimo sostantivo menzionato in ordine sintattico. Solo dopo aver completato questo pensiero ha aggiunto kai edôken kai tois sun autôi.
Cfr. anche Lc. 6:48 dove il pron. rel. "os" è riferito ad "antrhwpos" e non a "oikia" - l'ultimo sostantivo menzionato prima del relativo - come si evince dal genere e dal fatto che i verbi della frase relativa sono "eskaphsen", "ebathunen" e "etheken". Cfr. Lc. 6:49 dove il pron. rel. h(i) (dativo sing.) va riferito a oikia, menzionata prima di altri sostantivi. Cfr. Lc. 7:2 (con tanto di genitivo anteposto al sostantivo "doulos" ad inizio verso).
Edited by Hard-Rain - 28/6/2009, 15:20
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