Studi sul Cristianesimo Primitivo

Interpretazione di Marco 15:7, Barabba e il tumulto

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Hard-Rain
view post Posted on 2/2/2008, 12:35 by: Hard-Rain     +1   -1




Sì, concordo. Mi sembra comunque improbabilissimo leggervi "durante" come mette Donnini tra le possibili opzioni. Come dicevo, va anche bene una disamina di tutti i casi più possibili ma perchè omettere quello principale, cioè "a causa di"? Io penso che "a causa di" sia proprio il senso più corretto. Se avessero voluto dire "durante" o "mentre" la frase sarebbe stata diversa. E poi non ci sarebbe stato bisogno neppure di fare riferimento a omicidi e sommosse... Che mi frega sapere che fu messo in carcere in quelle circostanze se poi quelle non furono le cause? Sarebbe una perversione dell'autore del testo. Se l'autore mi vuol dire che c'è stata una sommossa, me lo dice. Se mi vuol dire che la sommossa (e l'omicidio) furono le cause dell'arresto, lo dice e basta. Se vuole censurare la cosa per fini "politici", lo fa senza problemi, non vedo perchè si debbano vedere significati capziosi deitro quel che uno dice interpretanto in modo discutibile la grammatica. Per questo non mi sembra convincente l'interpretazione di Donnini. E questa è solo la prima parte, quella sull'equazione Barabba = figlio del Padre = figlio di Dio è ancora più criticabile.

P.S. se ho tempo andrò a verificare tutti i passi in cui Luca usa dia + accusativo per vedere il senso, così abbiamo la prova materiale di quel che voleva dire. Matteo lo tralascio perchè è una aggiunta posteriore.

Qui nella stessa frase abbiamo dia + acc. e subito dopo dia + gen.:

Luca 5:19 kai mê heurontes poias eisenegkôsin auton dia ton ochlon (dia + accusativo) anabantes epi to dôma dia tôn keramôn (dia + gen.) kathêkan auton sun tôi klinidiôi eis to meson emprosthen tou Iêsou

La CEI traduce così:

Luca 5:19 Ma, non riuscendo ad introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto della casa e lo calarono attraverso le tegole con il lettuccio, proprio in mezzo, davanti a Gesù.

Stavo guardando per curiosità come scrive Luca, quasi sempre è intesa una relazione causa-effetto (a causa di). E' vero anche che nel passo di sopra in italiano si potrebbe dire "non riuscirono ad introdurlo atraverso alla folla", nel senso che non si passava, ma la stessa cosa non è possibile quando si esamina il caso della rivolta, "Era stato messo in carcere attraverso una sommossa scoppiata in città", come se fossero passati "attraverso" la folla della sommossa, mi sembra una forzatuta tradurre così. Infatti bisogna rendere chiaro il senso che la sommossa è la "causa" della carcerazione, come nell'altro passo è a "causa" della folla che non si riesce a passare per portare il malato da Gesù, se non ci fosse, non ci sarebbe alcun problema a parlare e se non c'era la sommossa e/o l'omicidio allora Barabba non era in carcere.

Anche in Lc. 8:6 abbiamo una relazione di causa-effetto: dia to mê echein ikmada. Dopo dia abbiamo una costruzione all'accusativo e anche qui si deve dire che la semente che cadde sulla pietra si seccò perchè non aveva umidità (ikmada = umidità). Qui la causa è la mancanza di umidità che provoca il seccarsi della semente. Secondo Donnini allora in questo caso e nel precedente la mancanza di umidità o la folla dovrebbero essere completamente scorrelate dall'effetto provocato. Donnini dovrebbe allora tradurre "si seccò durante la mancanza di umidità" cioè con due eventi contemporanei ma incorrelati. La frase ha anche il senso di umidità ma bisogna vedervi per forza una relazione di causa effetto e direi che è logico vedervelo, dal contesto. Anche perchè poi Luca dà prova di utilizzare dia + genitivo in altri casi, formula più consona per "durante a" o sim.

Abbiamo anche Lc. 21:17 kai esesthe misoumenoi hupo pantôn dia to onoma mou (dia + acc.).

che viene tradotto: "sarete odiati da tutti a causa del mio nome"

Viceversa, esaminiamo quando Luca nel suo vangelo utilizza dia + genitivo. Questi sono preicsamente i casi in cui si traduce con "atraverso", "per mezzo", "tramite", eccoli, sono Lc. 1:70, 1:78, 4:30, 6:1, 8:4, 13:24, 17:11, 18:25, 18:31.

In conclusione anche analizzando gli usi che fa Luca mi sembra una forzatura andarvi a leggere "durante la rivolta" o "attraverso la rivolta" o altri sensi con seignificati di luogo, di mezzo di stato. Luca sa bene come si dovrebbe scrivere, mi pare non riservi soprese, questo verrebbe ad essere l'unico caso in cui si vuole leggere qualcosa di diverso dal solito linguaggio di Luca. Per me la relazione causa-effetto è evidente e non aggirabile "alla Donnini".

Edited by Hard-Rain - 2/2/2008, 14:22
 
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