Studi sul Cristianesimo Primitivo

Interpretazione di Marco 15:7, Barabba e il tumulto

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Frances Admin
view post Posted on 1/2/2008, 14:00 by: Frances Admin     +1   -1




CITAZIONE
No, d'accordo, chiaramente avrebbe dovuto modificare tutto. Ma modificando la frase secondo te l'effetto risultante non avrebbe avuto ugualmente il senso di qualcosa già accaduto nel passato e ben definito, non più attuale, un evento puntuale come appunto descrive solitamente l'aoristo indicativo?

Avrebbe ottenuto un'azione passata, istantanea (che si consuma in breve tempo), se vogliamo anche definita, ma non di durata, qualità dell'azione che contrasta con l'istantaneità. La principale differenza tra aoristo e perfetto e piuccheperfetto è l'aspetto verbale, ossia la durata dell'azione. Gli effetti della sommossa di Barabba e i ribelli si riflettono sugli eventi in corso (il processo di Gesù). Marco ha fatto bene ad utilizzare un piuccheperfetto, perché le conseguenze di quella sommossa (lo stato di prigionia di Barabba) sono attuali per il processo di Gesù. La differenza tra aoristo indicativo e piuccheperfetto non è di modo, ma solo di aspetto verbale, che si riflette anche sulla durata dell'azione. Entrambi esprimono un'azione passata, ma mentre l'aoristo indicativo esaurisce l'azione in un momento istantaneo, il piuccheperfetto indica che l'azione passata ha conseguenze attuali. In relazione agli effetti dell'azione, la differenza tra aoristo indicativo, perfetto e piuccheperfetto è la stessa che in italiano corre tra passato remoto, passato prossimo e trapassato prossimo.

Edited by Frances Admin - 1/2/2008, 14:25
 
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