Studi sul Cristianesimo Primitivo

Confronto tra il Gesù storico e il Gesù della fede

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Frances Admin
view post Posted on 24/7/2007, 14:26 by: Frances Admin     +1   -1




CITAZIONE
C'è qualche cosa che mi impedisce di esprimere questo pensiero? Non credo di dovermi accodare a ciò che esprimono i protestanti o altri. Posso pensarla diversamente?

Certo, ognuno è libero di appoggiarsi alla tradizione relativista che lo conforta di più. Ma fin quando rimaniamo sul vago o sul dato teologico tutto va bene, però se sono introdotti concetti storiografici allora bisogna specificarne l'uso. Credo che tu abbia sbagliato nel definire "apocrifi" i presunti elementi contaminanti dei vangeli. Può darsi che la tradizione apocrifa abbia condizionato qualche passo dei vangeli canonici, ma occorre contestualizzare l'uso delle fonti documentarie degli evangelisti. Ricordiamoci che i vangeli canonici -fino a quando qualcuno non dimostrerà il contrario- sono cronologicamente anteriori al corpus apocrifo del NT. Non si tratta di influssi dell'impianto apocrifo, bensì la concatenazione di fonti orali sistemate sotto il profilo narrativo e sintattico in quattro scritti contenenti una pragmatica e una teologia molto diversa per contenuto e finalità. Si, perché il criterio temporale, sebbene dovrebbe essere integrato sempre e comunque con altri ausili metodologici della scienza biblica, è un indicatore formidabile per l'individuazione dello sviluppo della tradizione evangelica. Se per apocrifi intendi i libri extracanonici del NT, allora ti assicuro che l'influenza di questi sul materiale dei canonici è minima, se non prossima allo zero. Se invece per apocrifi intendi il corpus non canonico del VT, allora il discorso si complica ulteriormente. C'è un ulteriore possibilità: magari con "apocrifi" intendi gli elementi contaminanti confluiti nella tradizione evangelica a seguito della predicazione apostolica e dell'evento post-pasquale. In quest'ultimo caso, dovresti utilizzare una formula pertinente per ciò che stai cercando di comunicare: abbandonare l'espressione "inserimenti apocrifi" e adottare la formula "sviluppo redazionale" o qualcosa di analogo. Questo suggerimento non implica una valutazione del contenuto delle tue riflessioni, ma solo una valutazione di terminologia impropria, e un lessico inopportuno a volte non aiuta a farsi capire dagli interlocutori.
 
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99 replies since 17/7/2007, 13:04   5016 views
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