Mah...la chiudete troppo facilmente la cosa...
Il fatto che i nemici del cristianesimo non avessero fatto queste accuse non significa nulla, magari queste accuse sono state fatte ma occultate dopo e nascoste...troppo comodo dire nessuno ne parla e quindi non e' successo...
Fra l'altro, per alcuni, le persecuzioni cristiane furono fatte ANCHE per una questione economica, diventavano numerosi e sopratutto erano ricchi, avevo a disposizione i mezzi economici per fare o organizzare qualcosa contro Roma.
Erano uno stato nello stato, con forti risorse economiche e questo non era ben visto dagli imperatori, erano pericolosi, incontrollabili.
Magari questo a voi non risulta ma in altre studi e ricerche risulta eccome il peso economico dei cristiani a Roma.
Fra l'altro per quanto questa cosa si potesse sapere o sospettare non penso che queste comunità sbandierassero ai quattro venti i loro maneggi economici....non erano cosi' aperti come sembra ma ufficialmente chiusi e schivi ( non andavano a raccontare in piazza i caz... loro insomma ) e anche questo dava sospetti a Roma.
Quando poi questa ricchezza divenne grande e in quanto tempo non si puo' sapere, non possiamo sapere se giravano più soldi a Gerusalemme o Roma, anche se penso che la comunità o comunità cristiane in Giudea dovessero essere piuttosto piccole, ma probabilmente tutto era in proporzione....e poi gli ebrei perchè avrebbero dovuto accusarli di questo?Non mi pare che tutto il popolo ebraico si sia convertito e abbiano distrutto l'economia ( si parla di "donazioni", cioè TASSA OBBLIGATORIA DI ENTRATA NELLA COMUNITA' che andava in un fondo cassa che solo pochissimi amministravano a loro discrezione ) anzi...erano sempre una minoranza...piccola certo ma ricca.
I soldi portano potere e prestigio per chi ne dispone e li amministra, già solo questo era sufficiente per votarsi a una causa costi quel che costi, fermo restando come è stato detto che i figli c'erano e probabilmente si cercava anche di tramandare i ruoli di potere nella comunità ai propri discendenti.
Quindi bisogna prendere per buono a prescindere tutto quello che il povero e ingenuo Paolo scriveva per costruire e allargare la Chiesa?
Troppo facile...
Il discorso sulla schiavitù non regge...ancora oggi predicano bene e razzolano male..
Paolo poteva scrivere tutte le più belle parole del mondo - per il popolo e per il gregge - ma il suo aggancio al cristianesimo è puro interesse e megalomania, è un tipo talmente losco, bizzarro e arrogante che è impensabile che abbia fatto tutto "col cuore"...Ma su via..lo stesso Pietro lo detestava e voi parlate ancora di lui come uomo convertito e devoto a Gesù...è una barzelletta.
Questi ragionamenti sono davvero da bambini di 6 anni piuttosto di chi vuole sviscerare una questione obiettivamente e storicamente.
Comunque se quelli su detti sono le risposte per far cadere questa possibilità..bhe non mi sembrano risposte valide e concrete, se c'e qualcuno che pensa di potere eliminare dal tavolo questa ipotesi si faccia avanti.
Io credo che molte persone non sono storicamente calate nella situazione e nel contesto storico reale, se ne parla tanto ma pochi riescono ad entrarci veramente, finchè ci saranno di mezzo testi sacri lettere e letterine sarete sempre distanti da queste persone, e troverete sempre chi a distanza di 2000 anni vi frega...e poi tutti qui a cercare sempre l'enigma, il mistero, la causa vera, la fede o non fede...la vita di oggi e' la vita di ieri...le cose si ripetono sempre, la gente è molto più pratica nella vita che nei paroloni scritti da paolo e company.
Ovviamente da tutto questo si esclude la fede, che sicuramente qualcuno aveva sinceramente, sopratutto nel popolo e ai "piani bassi", ma il problema non sono loro, che erano uguali a noi che oggi ci aggreghiamo a una religione ma chi all'origine l'ha creata, la gestita e l'ha mantenuta ( anche di portafoglio
).
POVERINI facevano tutti l'elemosina per strada e mangiavano pane e acqua...
Fra l'altro e' la stessa storia ufficiale che dice, fin dal principio per arrivare a Roma quanti nobili, patrizi, militare si fossero convertiti poco a poco al cristianesimo, tanto che i cristiani sono entrati nella corte dell'imperatore!!
No, non erano tutti appestati e derelitti anzi...già Gesù aveva amicizie e agganci importanti quando era in vita, questo non e' un ragionamento logico ma c'e' scritto nei libri di storia ufficiali e ancora qualcuno li vuole fare passare per un branco di morti di fame che mangiavano aria e vivevano sopra gli alberi.