Studi sul Cristianesimo Primitivo

Epitteto e il cristianesimo

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Hard-Rain
view post Posted on 12/12/2009, 12:16     +1   -1




Oltre al classico Diatr., 4,7,6 di cui potete vedere una presentazione in: http://www.christianismus.it/modules.php?n...le&sid=2&page=9

vi è in Epitteto un altro passaggio che taluni considerano essere una allusione al cristianesimo, trattasi di Diatr., 2,9,19-21 che riporto nella traduzione edita dalla Bompiani (p. 375):

Perchè ti definisci Stoico, perchè inganni la gente, perchè, dal momento che sei Greco, fai la parte del Giudeo? Non capisci per quale motivo ognuno è chiamato Giudeo o Siro o Egiziano? Quando vediamo uno che tentenna tra due alternative, abbiamo l'abitudine di osservare: "Non è un Giudeo, ma fa la parte del Giudeo." Ma, quando prende il modo di sentire di uno che è stato battezzato ed è seguace di una setta, allora è davvero un Giudeo, e lo si chiama così.

In nota è scritto: "Sembra che Epitteto alluda ai cristiani che nei primi tempi non erano infrequentemente confusi con gli Ebrei: difatti parla di battezzati e di setta religiosa (se questo è il senso di ηρημενου). Il senso stesso del passo non è chiarissimo; esso è interpretabile: gli Ebrei sono per natura esitanti e poco decisi (perchè non seguono la sola ragione?), però, quando si tratta dei battezzati (dei cristiani), allora sono veri Giudei (uomini che si attengono con scrupolo alle prescrizioni della loro religione). Noi - prosegue Epitteto - siamo come dei falsi battezzati, ossia ci diciamo stoici ma nella pratica non seguiamo le nostre convinzioni. Si sottolinea, quindi, la perfetta coerenza nei battezzati tra fede e pratica."

Si noti che "IL BATTEZZATO" nel testo di Epitteto è ο βεβαμμενος (un participio perfetto), dal verbo βαπτω. Questo verbo, peraltro, ricorre soltanto in questo punto in tutte le opere di Epitteto (Diatribe, Frammenti, Manuale, ecc...). Il vangelo usa il verbo βαπτιζω per il "battezzare" del Battista e dei discepoli di Gesù. Naturalmente non sappiamo con esattezza quale tipo di setta ebraica egli avesse in mente. L'ipotesi del cristianesimo poggia su questa singolarità del battesimo, che pare avere un significato di rito di ammissione alla setta, infatti Epitteto lo usa per designare chi fa parte di questa particolare setta oppure no.
 
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Hard-Rain
view post Posted on 12/12/2009, 23:03     +1   -1




In realtà, nonostante l'autorevole commento del traduttore di Epitteto, non è possibile a mio parere stabilire che quel passaggio parlasse del battesimo dei cristiani. Ci sono buone ragioni per negare qualunque riferimento al battesimo cristiano. Un rito di purificazione in acqua era caratteristico di varie religioni del mondo classico e persino dello stesso Ebraismo. Non si deve pensare che un rito di iniziazione basato sull'acqua fosse una caratteristica esclusiva dei gruppi cristiani o dei movimenti che seguivano la filosofia religiosa di Giovanni Battista. Non sto parlando delle abluzioni rituali che caratterizzavano varie sette religiose, per esempio quella di Qumran, ma proprio di un rito attraverso il quale si entra in un gruppo religioso e si è rigenerati a nuova vita. Mi soffermo soltanto sull'ebraismo: sebbene l'ebraismo abbia spesso sconsigliato il proselitismo, era possibile un tempo come oggi entrare a far parte della religione giudaica anche essendo pagani. La cerimonia di ammissione prevedeva innanzitutto la circoncisione poi, quando il proselita era guarito, si sottoponeva a un rito di immersione in acqua, in una vasca apposita per scopi rituali (si veda il trattato Jebamot, f. 47a,b, citato in A. Cohen, Il Talmud, Laterza, Bari, ed. 2009, pp. 95-96).

Così, da un lato è possibile che Epitteto pensasse a qualche pagano simpatizzante della religione ebraica, che non era ancora Giudeo e soltanto dopo l'adesione alla religione e il suo sottoporsi al rito diventerà un vero seguace del Giudaismo (in tal caso, sembra però strano che gli sia venuto in mente il battesimo piuttosto che la circoncisione), così come può darsi che Epitteto intendesse, semplicemente, riferirisi a un generico rito iniziatico di una setta qualunque, basato sull'acqua, senza pensare a una religione particolare. Peraltro, sul piano formale, se Epitteto (o, meglio, Arriano che scriveva quel che diceva Epitteto) in questo luogo usa βαπτω, nel Nuovo Testamento il verbo per "(io) battezzo" è βαπτιζω.

Edited by Hard-Rain - 13/12/2009, 07:51
 
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1 replies since 12/12/2009, 12:16   576 views
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