Studi sul Cristianesimo Primitivo

Corte Europea: via i crocifissi.

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Polymetis
view post Posted on 4/11/2009, 00:32 by: Polymetis     +1   -1
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Per Pcerini

CITAZIONE
“Non pensavo che lo stato di diritto fosse scomparso con tutte le sue attuali configurazioni.
Cazzarola,chi e' stato a far cio?”

Lo stato di diritto non è scomparso, semplicemente si basa sul nulla. Tutti i valori della democrazia sono basati sul nulla.

CITAZIONE
“Ma che,pure la storia hanno abolita di colpo dalle universita? Chi cavolo e' stato a far cio? Fuori il colpevole.
Polymetis,non fare lo gnorri.”

Mi sembra del tutto evidente che se l’Europa ha una coscienza di se stessa come qualcosa di altro rispetto al Vicino Oriente o all’Estremo Oriente è per l’unica cosa che ha avuto in comune, il cristianesimo.
CITAZIONE
“Credevo che la politica e la religione oggi fossero cose distinte”

Questo è quello che si tenta di fare, peccato che sia un tentativo impossibile. Infatti la politica è l’espressione della volontà di un popolo, e ogni popolo ha un ethos diverso dato dalla sua cultura. La Bibbia è il libro dell’Europa, ciò che ha ispirato nel bene e nel male i principali avvenimenti europei. Dai fermenti egualistaristi, rivolte contadine di ogni epoca, fatte di fanatici religiosi esaltati col Vangelo in mano, fino al comunismo stesso, che altro non è se non la versione secolarizzata dell’escatologia giudaica dell’ebreo ateo Marx (Löwith docet). In sintesi: lo stato laico è impossibile, perché la politica è lo spazio pubblico dove le persone di un popolo si confrontano. E se parte integrante della loro identità è la loro religione, allora è questa a fare politica. È il motivo per cui è così difficile accettare gli stranieri: non hanno la nostra storia, li sentiamo come altri, diversi, e li sentiamo così perché lo sono davvero. Il multiculturalismo è un esperimento che sta implodendo, e lo vediamo tutti: implode perché le società sono tenute insieme dalla cultura comune dei loro membri, e se arrivano degli elementi esterni è impossibile che non si generino tensioni. Per la pace perpetua ognuno dovrebbe restare con quelli che la pensano come lui, è semplicemente una regola in buon senso. Si potrebbe replicare che occorre trovare nuovi valori che tengano insieme la compagine europea, dei valori per l’appunto “laici” che facciano sentire membri di uno stessa comunità cristiani, musulmani e atei. Questi valori dovrebbero essere i laici valori della libertà, che vengono spacciati per il nuovo tessuto connettivo delle genti Europa. Questo è quello che si cerca di propagandare, cioè che sia possibile una convivenza su valori comuni e laici che prescindano dal religioso. Il fallimento momentaneo di questa strada è sotto gli occhi di tutti. Non so se in futuro funzionerà, so solo che al momento siamo in una fase di transizione tra il vecchio collante sociale a base religiosa e il nuovo collante a base di “libertà laica”, e quindi siamo in travaglio.
Partoriremo una nuova Europa? Temo di no. Perché la questo continente ormai ha fatto solo vuoto dentro di sé … Non ha più alcun valore che riempia la vita, perché tutta la politica europea è stata solo un tentativo di liberare da qualsiasi costrizione ed obbligo. Si deve poter essere liberi di far questo e quello, ed è l’unica cosa che importa all’Europa. Sembra che non voglia più trasmettere alcun valore, se non per l’appunto il valore che ognuno deve, senza impedimenti, poter fare quello che vuole. Un valore cioè che non ha contenuto: non esiste più un “tu devi” in Europa, ma solo un “non calpestare la libertà altrui”. Cioran ha analizzato questo perverso meccanismo e il vuoto che ne deriva in “Storia ed utopia”, un testo la cui lettura consiglio a tutti.
CITAZIONE
“Tu pensa per i cavoli tuoi,che io senza religione ci vivo benissimo,non do' fastidio a nessuno,non vado in giro ad ammazzare nessuno,adoro la mia famiglia e i miei amici,e sono molto apprezzato per i miei valori (non religiosi).”

È questo il problema. Tu presenti i valori come un limitarsi a non interferire nelle faccende altrui. L’etica s’è ridotta al “fa’ ciò che vuoi finché non nuoce a nessuno”, e questo è quanto di più pernicioso esista. Vivi in una cultura che ha paura e si vergogna di dirti cosa fare, che non ha più valori e simboli da trasmettere, perché l’unico “valore” che vuole trasmettere è che non ci sono valori vincolanti per nessuno, e che l’unica regola è che non puoi imporre le tue regole agli altri. Una cultura che si basa sul nulla, sul fatto che ognuno deve poter fare quello che gli pare, e lo stato non ha nulla da aggiungere. Lo stato non educa infatti ad alcun valore se non al valore che tu non devi imporre ad altri i tuoi valori. Stop.
Inoltre, non illuderti che siccome tu hai dei valori questi abbiano un qualche senso. Tu non uccidi ad esempio, ma il perché non uccidi è un abisso ingiustificabile. I valori dell’Europa sono i valori del cristianesimo, e il fatto che abbiamo quest’etica, anche se non sappiamo più come giustificarla, lo dobbiamo all’educazione del Vangelo. I valori dell’Europa sono ideali cristiani egualitaristi laicizzati a cui è stata tolta la patina religiosa. Gli eretici medievali con forcone e il Vangelo in mano sono i veri creatori della libertà di parola, non certo gli illuministi, che li hanno solo copiati.
CITAZIONE
“o pure allora voglio che siano afflitti nei luoghi pubblici che frequento o che mi capita di frequentare una gigantografia della mia modella brasiliana preferita,magari ritratta da un geniale Andy Warhol resuscitato o perche' no,ritratta dal genio demistificatorio di Duchamp redivivo.....”

Se la maggior parte della popolazione venerasse Andy Warhol come noi italiani adoriamo Gesù Cristo, perché no? Se Andy Warhol avesse ispirato 2000 anni di letteratura e di arte italiana come ha fatto il cristianesimo, perché no? Se i seguaci di Andy Warhol avessero fatto l’Europa come i benedettini, perché no?

CITAZIONE
“Porco cane,non credevo proprio che coloro che contestano il TB di stampo cattointegralista intendessero imporre ai cattolici integralisti il distacco del sondino in caso di necessita.”

Il crocifisso non impone niente a nessuno, è la sua rimozione che è l’imposizione per la maggioranza di fare a meno del simbolo che più hanno caro per il proprio spirito di nazione.
Il dibattito su "crocifisso sì, crocifisso no" dipende da un unico punto, cioè l'idea che abbiamo di cosa dovrebbe essere l'Europa, e che cosa dovrebbe essere uno stato.

Ad maiora
 
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44 replies since 3/11/2009, 13:55   808 views
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