Studi sul Cristianesimo Primitivo

La patria di Gesù, il nazoreo di Gamala

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barionu
view post Posted on 12/9/2009, 15:06 by: barionu     +1   -1
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CITAZIONE (Hard-Rain @ 12/9/2009, 08:27)
CITAZIONE
allo stesso modo Nazareth, che è in pianura, viene descritta su un’altura.

Non è propriamente una "pianura" come fosse la pianura Padana... In questa litografia del 1842, del pittore D. Roberts, si vede Nazareth come era prima della grande espansione urbana della fine del XIX secolo:

https://digilander.libero.it/Hard_Rain/Nazaret/3g03449r.jpg

Che impressione fa vedere da lontano l'agglomerato urbano? Come definireste la città riprodotta in questa litografia? In pianura come Ferrara? La pianura c'è, si chiama piana di Esdrelon ma si estende a ovest e sud-ovest di Nazareth e si vede anche nella litografia. Flavio Giuseppe e i vangeli usano il termine greco "oros" nei contesti più disparati. Il "monte" ("oros") degli ulivi (citato anche da Flavio Giuseppe in Bell. 2,262 sempre con "oros") a Gerusalemme non si innalza come il Cervino e rispetto al terreno cicrcostante non è elevatissimo. Dopodichè Flavio Giuseppe chiama "oros" montagne che vanno appunto dai Pirenei (Bell. 2,371) fino al monte degli ulivi (Bell. 2,262) o al monte Asamon (Bell. 2,511). Quest'ultimo è particolarmente importante poichè si trovava a 5 km da Sefforis, una città vicina all'odierna Nazareth, dunque qui Flavio Giuseppe sta chiamando "oros" un colle che si trovava nella catena collinare dove si trova anche Nazareth, se si esamina il territorio con le mappe satellitari si scopre che vicino a Sefforis o Nazareth non ci sono colli che svettano come fossero il Cervino... Lo stesso monte su cui sorgeva Gamla è chiamato "uhelon oros" ("alto colle") non soltanto "oros" come Nazareth (vangelo) o il monte Asamon presso Sefforis. Poi, non è assurdo neppure trovare dei "salti" o dislivelli dentro l'attuale Nazareth, il Jebel el-Qafze (monte del Precipizio) effettivamente è lontano ma presso la Chiesa dei cristiani maroniti, dentro l'attuale Nazareth e dunque sul colle in cui sorge, si trova un "salto" che ad esempio McGarvey riportava essere di 40 piedi (circa 12 metri), cfr. J. McGarvey, Lands of the Bible (ediz. 1881). Ma si può citare anche Howard Crosby, Lands of the Moslem: A Narrative of Oriental Travel, Adamant Media Corporation, 2001, oppure Edward Robinson, Eli Smith, Biblical Researches in Palestine, 1838-52, Vol. 3, Boston, 1856, pag. 335; nella voce "Nazareth" dello Smiths's Bible Dictionary (1901); in C.F. Emmett, Beyond the Basilica: Christians and Muslims in Nazareth, University of Chicago Press, 1995 (opera in cui troviamo scritto addiritura: "There are no less than four so-called Cliffs of Precipitation (referring to the incident of St. Luke iv. 29): one in the hands of the Latins; one in the hands of the Greeks; one some way out of Nazareth (the cliff shown in PL LIII area of the above photos), and the one in the plate, which is not only more probable than the rest, but in itself really probable, as it lies just at the back of ancient Nazareth." Persino il sito web ufficiale della città di Nazareth, un sito turistico, segnala un dirupo presso la zona della cappella maronita, sebbene allude tuttavia ad un dislivello di 6-7 metri soltanto, contro i 40 piedi segnalati da McGarvey (può darsi comunque che il salto sia stato ridotto artificialmente nel corso del tempo a causa di lavori edili). In generale, basta consultare qualunque manuale o libro che parli di archeologia biblica per scoprire queste cose elementari che tuttavia molti ignorano o fanno finta di non sapere. Vorrei precisare anche che il mio non è un tentativo di fare storia alla Socci o alla Messori per dimostrare la letteralità del testo dei vangeli. Ritengo personalmente, comunque, che prima di emettere delle sentenze sia bene pesare tutte le informazioni in nostro possesso. Qui c'è gente (non alludo certo a Polymetis che è una persona preparatissima, sia chiaro) che parla di Nazareth come fosse Segrate o Cernusco sul Naviglio, senza peraltro averci mai messo piede... Lascio alla coscienza di ciascuno di voi intuire chi è questa gente...

Allora, se qualche coraggioso neofita ci stesse leggendo, un wiki nazareth

http://it.wikipedia.org/wiki/Nazaret

Caro Rain,

quante volte ne abbiamo parlato di Luca IV, 29 ?

Mi ricordo, circa 2 anni fa, di una chiacchierata che feci con Don Silvio Barbaglia, a proposito del suo opuscolo su Cascioli

http://www.lanuovaregaldi.it/doc/evento/Cascioli.pdf

a pag 37, dove parla della pubblicazione su Nazareth di Padre Bellarmino Bagatti, pubblicazione che abbiamo la fortuna di avere, e che ora trovate anche in

Monografia

Tipo di documento Testo a stampa


Autore Bagatti, Bellarmino

Titolo Antichi villaggi cristiani di Galilea / B. Bagatti



Pubblicazione Gerusalemme : Tipografia dei PP. Francescani, 1971
Descrizione fisica 333 p. : ill. ; 25 cm
Collezione Studium biblicum franciscanum. Collectio minor ; 13

Note generali In testa al front. il nome della collezione e in italiano

Nomi · Bagatti , Bellarmino
Paese di pubblicazione ISRAELE
Lingua di pubblicazione ITALIANO

Codice del documento IT\ICCU\UBO\0308129
Localizzazioni

Prestito e riproduzioni Codice ABI Codice SBN Biblioteca AND Informazioni
BO0526 UBOAR IT\ICCU\UBO\0308129 Biblioteche del Dipartimento di archeologia dell'Universita' degli studi di Bologna (sedi di Bologna e di Ravenna) - BO
NA0262 CAMMR IT\ICCU\UBO\0308129 Biblioteca Sant'Alfonso - Napoli - NA
PD0206 PUV24 Biblioteca del Monumento nazionale di Praglia - Teolo - PD
PG0179 UM136 IT\ICCU\UBO\0308129 Biblioteca Porziuncola - Assisi - PG
RM0994 RMS1L IT\ICCU\UBO\0308129 Biblioteca del Dipartimento di studi orientali dell'Universita' degli studi di Roma La Sapienza - Roma - RM
RM1337 RMS5L IT\ICCU\UBO\0308129 Biblioteca del Dipartimento di scienze storiche archeologiche e antropologiche dell'antichita' dell'Universita' degli studi di Roma La Sapienza - Roma - RM
TO0264 TO084 IT\ICCU\UBO\0308129 Biblioteca provinciale dei Frati Minori Cappuccini - Torino - TO
TO0326 TO097 IT\ICCU\UBO\0308129 Biblioteca del Seminario arcivescovile - Torino - TO

cercate con

http://opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/base.jsp

ma sai bene, e Don Silvio ne convenne , che nessun dato puo farci indicare i ritrovamenti di Bagatti come una sicura individuazione
della Nazareth di Luca IV, 29.

Basterebbe vedere il diluvio di ritrovamenti fatto dall' Archeologo
Israeliano Finkelstein

http://www.hoepli.it/libro/le-tracce-di-mo...000004004000000

per poter pensare a tante altre possibili individuazioni parimerito.


Ma direi che il punto cruciale sei proprio tu stesso a focalizzarlo in

https://digilander.libero.it/Hard_Rain/Nazaret-Archeo.htm

cit



CITAZIONE
L'ostacolo maggiore per la corretta interpretazione del passo è la preposizione ™p… che compare a definire la posizione della città rispetto al monte. Si tratta di una preposizione che ha un utilizzo frequentissimo in greco, nel suo significato di moto a luogo o stato in luogo può voler dire sopra a, su (con genitivo) ma anche verso a, alla volta di, in direzione di (con accusativo). Si potrebbe pensare di tradurre con lo condussero fino al ciglio del monte vicino al quale la loro città era costruita, ma qui la traduzione più appropriata non può essere che lo condussero fino al ciglio del monte sul quale la loro città era costruita, come riportato da C.E.I., Nuova Diodati e Riveduta, dal momento che la preposizione regge un genitivo, oá. Dunque la città appare più correttamente collocabile sopra il monte (stato in luogo) che ospitava il precipizio e non nelle immediate vicinanze oppure in direzione di esso.

e concordo.

A mio avviso non c' è buca in Nazareth collinare che tenga : Luca, in IV, 29 , ammesso che l' episodio sia autentico,

CI DA UNA PRECISA INDICAZIONE TOPOGRAFICA CHE IN NESSUN CASO CONCORDA CON L' ATTUALE NAZARETH

a questo punto,

per valutare Nazareth o Gamla, dobbiamo esaminare i Testimoni e deciderne i vettori primari.

Intanto il mio parere preciso : Nazareth attuale è quella fondata da Costantino su un nucleo preesistente addirittura A. E. V., e non è quella di Luca IV, 29.

Ma nemmeno l' attuale Gamla mi convince.

A mio avviso, la vera Gamla non è ancora stata individuata.


.... I Testimoni, dicevo, e in questo caso reputo un Testimone di assoluta eccellenza il Talmud.

ho girato la domanda ad Abramo :

http://consulenzaebraica.forumfree.net/?t=42605807




zio ot :mf_bookread.gif:

Edited by barionu - 12/9/2009, 17:27
 
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