Talità kum |
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| [QUOTE=Deicida,11/9/2009, 13:14] CITAZIONE CITAZIONE Talità kum: In particolare va sottolineato che l'ipotesi Gamala non esclude a priori l'esistenza della città di Nazaret ai tempi di Gesù. Per il sottoscritto non è importante l’esistenza storica di Nazareth ai tempi di Gesù,ma bensì il fatto che la posizione e la fisicità della patria di Gesù corrispondono a Gamala. Buona parte del post originale è speso a dimostrare la non esistenza di Nazaret. CITAZIONE CITAZIONE In linea di principio provenire da una città in cui risiede un movimento estremista, non implica essere estremisti. Cos’è,fa un passo indietro,nel caso Gesù fosse davvero di Gamala?In pratica vuole dire che un Cristo discendente di Davide,detto Galileo e proveniente da Gamala…era un pacifico bonaccione filo-romano.Bella questa. In pratica non voglio dire ciò che non ho detto, voglio solo dire ciò che ho detto. E cioé che provenire da una città in cui risiede un movimento estremista, non implica essere estremisti. Mai parlato di bonaccioni. CITAZIONE CITAZIONE Al contrario si può sostenere che la maggior parte di questi villaggi erano in Galilea, come Nazaret, sul lato ovest del lago di Tiberiade. Cafarnao era in Galilea, Magdala e Corazin erano in Galilea. E allora? E allora basta decidere un baricentro e farci ruotare intorno il discorso. Il problema è che il baricentro esiste già, e quello che lei propone non ha i requisiti migliori di quello esistente. Anzi. Quindi può essere scartato. CITAZIONE CITAZIONE CITAZIONE Che strano, nel vangelo di Matteo (2, 23) abbiamo "polin legomenhn Nazaret", cioé "una città chiamata Nazaret". In Marco 1,9: "ihsouV apo nazaret thV galilaiaV" (Gesù da Nazaret di galilea). E via così. Che strano,allora lei fa finta di non leggere quello che scrivo: Nazaret compare soltanto negli antichi frammenti neotestamentari del III secolo,come riferimento alla città di Gesù. Hai detto niente! E in quali antichissimi manoscritti di Flavio compare invece Gamala? CITAZIONE CITAZIONE Il parere di un teologo sull'esistenza storica di un villaggio, in questo caso, riveste più che altro un'opinione personale. Szekely infatti non ha espresso pareri sull’esistenza di Nazareth, ma solo sulla reale patria di Gesù.Mi sa che legge un po’ troppo veloce,senza afferrare il senso delle cose scritte. Forse ha ragione, al prossimo giro non spenderò troppo tempo a leggere e rispondere. Rimango dell'idea che un teologo non sia specializzato nella collocazione geografica della patria di Gesù, ma le lascio le sue fonti. Buona ricerca, a presto Talità
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