Studi sul Cristianesimo Primitivo

La patria di Gesù, il nazoreo di Gamala

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Talità kum
view post Posted on 11/9/2009, 11:25 by: Talità kum     +1   -1
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CITAZIONE (Deicida @ 11/9/2009, 00:31)
Volevo riproporre il tema sulla patria di Gesù,cercando di riassumere le questioni che sorgono dalla sua collocazione geografica,nonchè dal significato del titolo "nazoreo".

A parte che l'argomento è trito e ritrito, faccio notare che in questo lungo post hai sollevato diverse questioni il che non può che creare confusione e difficoltà nelle risposte.

In particolare va sottolineato che l'ipotesi Gamala non esclude a priori l'esistenza della città di Nazaret ai tempi di Gesù. Elemento che invece aggiungi all'ipotesi Gamala.
Ora, si è già discusso a lungo sull'esistenza o meno di Nazaret quindi non ci tornerò sopra (ci sono lunghi thread che possono essere consultati), ed il sito esisteva di certo ai tempi di Gesù. Eliminerei quindi questo elemento dalla discussione.


CITAZIONE
Chi volesse analizzare, tramite la lettura comparata dei quattro vangeli canonici, la collocazione geografica della patria di Gesù,si renderebbe conto che la "Nazareth neotestamentaria" non corrisponde nè per collocazione nè per "fisicità" alla Nazareth che conosciamo tutti.
Seguendo la narrazione dei vangeli emerge un ritratto di questa "Nazareth" perfettamente sovrapponibile con un'altra città:Gamala.

Esiste una luuunga trattazione fatta da Hard Rain al riguardo, dalla quale si conclude da un punto di vista geografico non esistono elementi decisivi a favore di Gamala, sicuramente non più di quelli che esistono a favore di Nazaret.

CITAZIONE
Ma che cosa avrà di tanto speciale questa Gamala?Ebbene era la patria del movimento zelota estremista,dove addirittura venivano coniate monete(ritrovate) di chiara ispirazione patriottica-religiosa che recavano la scritta: Lege'ulat Yerushalem Hak (Dosha),ovvero "per la salvezza... (di) Gerusalemme la Santa".

In linea di principio provenire da una città in cui risiede un movimento estremista, non implica essere estremisti. E' come dire che una persona che viene da Kabul è un talebano, o chi viene da Napoli è un camorrista.
Ma capisco il tuo punto di vista, che è il medesimo di Natanaele quando domandò a Filippo riguardo a Gesù <<da Nazaret può mai venire qualcosa di buono?>> (Gv. 1, 46)

CITAZIONE
Ma procediamo con l'analisi dei vangeli.

Nei vangeli leggiamo che Gesù sale sempre su un monte…eppure gli evangelisti non dicono mai che monte è,lo lasciano anonimo…non è una prova,certo,ma è un indizio.

“Vedendo le folle, Gesù salì sul monte e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli.”(Mt 5,1)

Quando scende dal monte troviamo:

“Quando Gesù fu sceso dal monte, molta folla lo seguiva.”(Mt 8,1)

”Molta folla”…non significa “tutta la folla”,quindi è evidente che quel monte fosse abitato.

Non mi sembra evidente affatto. A me sembra che "molta folla", significhi "una grande folla". Altrimenti ci sarebbe stato scritto: gran parte della folla.

CITAZIONE
Guarda caso,le maggiori “opere” Gesù le compie nei pressi di Gamala…Betsaida,Corazin e Cafarnao infatti erano tutte vicino a Gamala,situata a circa 8 km sul lato est del lago di Tiberiade.

Al contrario si può sostenere che la maggior parte di questi villaggi erano in Galilea, come Nazaret, sul lato ovest del lago di Tiberiade. Cafarnao era in Galilea, Magdala e Corazin erano in Galilea. E Gesù era galileo. Per raggiungere Gamala ed altre città fuori della Galilea bisognava attraversare il lago.


CITAZIONE
Gesù va in patria,(Mt 13,53 e seg.) leggiamo:

“Terminate queste parabole, Gesù partì di là e venuto nella sua patria insegnava nella loro sinagoga…[…]…

(uccisione di Giovanni Battista e poi…):

“i suoi discepoli andarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informarne Gesù.

Udito ciò, Gesù[che quindi è ancora a Nazareth] partì di là su una barca e si ritirò in disparte in un luogo deserto. Ma la folla, saputolo, lo seguì a piedi dalle città. Egli, sceso dalla barca, vide una grande folla e sentì compassione per loro e guarì i loro malati.

Se ne deduce che questa “Nazareth” fosse vicina al lago,se Gesù,parte con una barca…

Ma andiamo avanti:

“Subito dopo ordinò ai discepoli di salire sulla barca e di precederlo sull'altra sponda, mentre egli avrebbe congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, solo, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava ancora solo lassù.”(Mt 14,22-23)

Abbiamo quindi ancora il famoso “monte anonimo”…ora però sappiamo qualcos’altro:è nei pressi del lago.

Avanti ancora:

“Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca gli si prostrarono davanti, esclamando: «Tu sei veramente il Figlio di Dio!».E passati all’altra riva, approdarono a Genèsaret.”(Mt 14,32-34)

Altro indizio sulla collocazione:

Gesù esorta gli apostoli a precederlo in barca sull’altra sponda…va su un monte nei pressi del lago…ed infine la barca approda nella sponda opposta:…a Genesaret,cioè sulla riva ovest del lago.
Quindi è evidente che,sia il monte,sia la barca da cui partirono i discepoli si trovavano ad est…un monte nella zona est,dove si trovava la “patria” di Gesù…(da rimarcare che Matteo dice “patria” e non Nazareth…)



Sempre Matteo ci dice:

“Allontanatosi di là, Gesù giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, si fermò là…[…]…(Mt 15,29)

Allontanatosi di là, significa da Tiro e Sidone, non da Nazaret. Leggi il vangelo.
Questo tuo presupposto errato fa crollare tutto il discorso.

CITAZIONE
Molti studiosi ritengono che l’appellativo nazoreo/nazareo/nazareno non abbia nulla a che fare con Nazareth,ma sia piuttosto un titolo settario.Riporto qualche parere:

Può essere. Ma ciò non esclude l'esistenza di Nazaret.

CITAZIONE
4 - "- Nome? - ... - Jeshua - rispose rapido l'accusato
- Hai un soprannome? -
- Hanozri -
- Di dove sei? -
- Della città di Gamala - rispose l'arrestato indicando con un movimento della
testa che laggiù, lontano, alla sua destra, verso nord, esisteva una città
chiamata Gamala.
- Di che sangue sei? -
- Non lo so di preciso - rispose pronto l'arrestato, - non ricordo i miei genitori.
Mi dicevano che mio padre era siriano -..."

(Michail Bulgakov, [1891-1940, scrittore russo] Il Maestro e Margherita,
Einaudi, 1967);

Bene, un romanzo. Manca Il codice Da Vinci come fonte storica. ^_^

CITAZIONE
5 - "La piccola città che porta questo nome [Nazareth], dove ingenui pellegrini
possono visitare l'officina di Giuseppe, fu identificata come la città di Cristo
solamente nel medio evo..."

(Charles Guignebert [Francia, 1867/1939, professore di Storia del
Cristianesimo presso l'Università Sorbona di Parigi], Manuel d'Histoire
Ancienne du Christianisme);

I vangeli la indicano come il villaggio di provenienza di Gesù ben prima del medioevo. L'identificazione archeologica del sito è altra cosa.

CITAZIONE
6 - "In realtà, per quel che riguarda Nazareth, gli storici non hanno potuto
trovar traccia di una città di quel nome sino al IV secolo d.C.; secondo le fonti
ebraiche, bisogna scendere addirittura sino al secolo IX. Nei vangeli non
troviamo mai l'espressione Gesù di Nazareth ma soltanto Gesù il Nazoreo,
talvolta scritto anche Nazoreno o Nazareno... ora, nessuno di questi
appellativi, per quanto si sia cercato di forzarne l'etimologia, può farsi risalire
ad un nome come Nazareth... è da questi termini che è derivato il nome della
città di Nazareth, e non viceversa"

(Ambrogio Donini [accademico, specializzatosi in ebraico e siriaco presso la
Harvard University, USA, è stato docente universitario in Italia], Breve Storia
delle religioni, 1959);

Che strano, nel vangelo di Matteo (2, 23) abbiamo "polin legomenhn Nazaret", cioé "una città chiamata Nazaret". In Marco 1,9: "ihsouV apo nazaret thV galilaiaV" (Gesù da Nazaret di galilea). E via così. Non posso dire nulla su Donini, ovviamente. Mi limito a citare i passi dei vangeli.

CITAZIONE
7 - "El-Nasirah è un villaggio della Galilea, posto a circa quattrocento metri di
altezza, nel quale la tradizione cristiana riconosce l'antica Nazareth, patria di
Gesù. Secondo vari studiosi, tuttavia, Nazareth - meglio Natzrath o Notzereth
- non è mai esistita e l'appellativo Nazareno che accompagna il nome di Gesù
negli scritti neotestamentari non indica affatto il suo paese di origine..."

(M. Craveri, [autore di numerosi saggi sulla storia delle cristianesimo, tradotti
in molte lingue e pubblicati in Italia e all'estero, e curatore di una raccolta di
scritti apocrifi] La Vita di Gesù, 1974);

I "vari studiosi" ai quali fa riferimento il buon Craveri, sono riportati nella sua bibliografia? Che Nazaret potesse non essere il paese di origine di Gesù è un'ipotesi, ma che Nazaret non sia mai esistita è un'altra cosa!

CITAZIONE
8 - "Le forme Nazoraios, Nazarenos, Nazaraeus, Nazarene, provano tutte che
gli scribi ecclesiastici conoscevano l'origine della parola ed erano ben
consapevoli che non era derivata da Nazareth... Il nome storico e la posizione
geografica della città natale di Cristo è Gamala... questa è la patria del
Nazoreo... la montagna di Gamala è la 'montagna' dell'evangelista Luca, la
'montagna' di tutti i Vangeli, che ne parlano incessantemente, senza
nemmeno nominarla..."

(E.B.Szekely [teologo ungherese che ha frequentato gli studi presso il
Vaticano], The Essene Origins of Christianity, USA, 1980);

Il parere di un teologo sull'esistenza storica di un villaggio, in questo caso, riveste più che altro un'opinione personale.

CITAZIONE
9 - "...Gesù non era di Nazareth. Un'infinità di prove stanno ad indicare che
Nazareth non esisteva ai tempi biblici. E' improbabile che la città sia sorta
prima del III secolo. 'Gesù di Nazareth', come molti studiosi della Bibbia
sarebbero oggi pronti a confermare, è una cattiva traduzione dell'originale
greco Gesù il Nazareno..."

Baigent, Leigh, Lincoln [autori di alcuni libri sul cristianesimo antico e sui
manoscritti del Mar Morto, fra cui il best seller internazionale "The Dead Sea
Scrolls Deception"], L'Eredità Messianica, Tropea, Milano, 1996);

Il fatto che il sito di Nazaret non esistesse ai tempi di Gesù è affermazione non corretta.

CITAZIONE
11 - "Io penso veramente che i cristiani non possano affermare che
l'espressione 'Gesù Nazareno' significhi 'Gesù cittadino di Nazareth', nello
stesso modo in cui l'espressione 'Leonardo da Vinci' significa 'Leonardo
cittadino di Vinci'. La forma ebraica per Nazareth è NZRT, che è tarda ed è
stata indicata come Nazrat o Nazeret, invece la forma greca 'Iesous o
Nazoraios', mi pare, deriva dall'aramaico Nazorai... la radice NZR (senza T)
capita nella traduzione aramaica di Isaia 26:2, nella quale la parola
'emunim' (=fede) deriva dalla radice 'emeth' (=verità), in questo modo risulta
chiaro perché nel Vangelo di Filippo si poté dire che 'Nazareno' significa 'della
verità'..."

(Daniel E. Gershenson [archeologo, docente e ricercatore presso il
Dipartimento di Studi Classici della Università di Tel-Aviv] e-mail del
12/05/1998 indirizzata a David Donnini);

Questa mi incuriosisce. A parte il "mi pare", che non mi sarei aspettato da un docente e ricercatore che si lancia in uno spiegone di questo tipo, vorrei approfondire. Esiste una versione aramaica di Isaia 26:2?

Ciaom,
Talità
 
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171 replies since 10/9/2009, 23:31   5893 views
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