Studi sul Cristianesimo Primitivo

I deliri di Ratzinger

« Older   Newer »
  Share  
Batyah
view post Posted on 18/8/2009, 18:56 by: Batyah     +1   -1




Per Polymetis:


CITAZIONE
La storia di Davide, e la sua purificazione attraverso le punizioni, non tolgono il fatto che sia stato perdonato, e che, de facto, in quanto re d’Israele, fosse l’unto di Dio, colui la cui regalità è per elezione divina. Allo stesso modo l’ipotetico papa del mio esempio potrebbe essere reintegrato nelle sue funzioni al pari di Davide. Questo come ripeto non è necessariamente legato al fatto che le sue colpe siano state rimesse. Posso anche accettare a mo’ di ipotesi che le colpe di questo papa non verranno rimesse finché Dio non interpellerà le vittime, ma, come ripeto, la remissione delle colpe e il cambio d’animo sono due cose diverse. Se anche Davide non fosse mai stato perdonato da Dio e assolto dalle sue colpe, resterebbe comunque il fatto che Dio l’ha ripristinato nella sua funzione di re che gode del favore divino. Affinché una persona regni rettamente non occorre neppure che le sue colpe passate siano state perdonate, basta che il suo animo sia cambiato. Se dunque Dio giudicherà questo papa per le sue colpe solo alla fine dei tempi, ciò non toglie che costui potrebbe comunque essere un papa eccellente mentre è in vita.

Ma la dottrina cattolica non è la medesima di quella ebraica. Per quanto servo di Dio, Davide per la cultura ebraica non può aspirare ad addormentarsi nel sonno della morte con la coscienza completamente pulita; la sua condotta terrena permane "macchiata" agli occhi di Dio. Dinnanzi alle problematica sollevate da certe questioni, permane sempre un elemento di "disturbo" che rende le cose più complesse e mai risolte definitivamente in modo semplicistico. Non ottiene Davide l'onore di edificare il Santuario di Dio che prima di tutto è fonte di vita, un Dio cui lo Zohar dice che è chiamato "Pace". Come a Mosè che ha liberato gli ebrei dalla schiavitù dall'Egitto non viene permesso di entrare in Terra Santa di Israele, così neanche Davide sarà concesso la visione e l'edificazione del Tempio. Un altro se ne incaricherà.
La sofferenza patita a causa del figlio Assalonne e il pentimento che ha portato Davide a scrivere i Salmi che, egli destina ai suoi fratelli uomini, ci permettono di affermare che egli è assolto dalla morte di Uria?
La risposta è negativa.
Ma questo è ebraismo.

Edited by Batyah - 18/8/2009, 23:38
 
Top
475 replies since 9/8/2009, 12:29   9616 views
  Share