| Eh si, comporre puzzle è una moda sempreverde. Ma visto che siamo in tema vi lascio quelli che secondo la “logica ferrea” dei “grecchiologhi” potrebbero essere i precedenti letterari, così potete sbizzarrirvi con la fantasia. Ahi, Luca, malizioso epitomatore!
Erodoto Storie 7:44-45
Quando furono ad Abido, Serse volle vedere l'esercito nel suo insieme. Proprio a tale scopo gli avevano allestito su una collina un trono di marmo bianco (lo avevano costruito i cittadini di Abido in seguito a un ordine del re); quando fu là seduto, Serse osservò dall'alto sulla riva le truppe di terra e le navi. Mentre si godeva lo spettacolo gli venne desiderio di assistere a una gara navale; fu fatta, la vinsero i Fenici di Sidone. E lui si sentì pieno di soddisfazione per la gara e per la sua armata. Nel vedere l'intero Ellesponto coperto dalle navi e tutte le rive e le piane di Abido formicolanti di uomini, subito Serse si ritenne felice, ma poi pianse.
Polibio, Storie 38:22
Si dice che Scipione, osservando la città allora completamente abbattuta in un'estrema rovina, versò lacrime e si lasciò vedere piangere per i nemici, avendo a lungo riflettuto tra sé e avendo compreso che è inevitabile che città, popoli e governi, tutti quanti cambino, come gli uomini, la loro sorte, e ciò accadde a Ilio, città un tempo prospera, accadde all'impero degli Assiri, dei Medi e dei Persiani, che era stato in quei tempi il più grande, e a quello dei Macedoni, che così di recente aveva brillato, e sia di proposito, sia come sfuggendogli la frase di bocca, disse:Verrà un giorno in cui perirà Ilio sacra e Priamo e il popolo di Priamo dalla bella lancia.
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