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| CITAZIONE (-Waylander- @ 6/7/2009, 11:17) CITAZIONE (barionu @ 5/7/2009, 14:32) MA CARO ON ,
il tuo discorso è da quotare in pieno ,...... ma fatto sta , che le analogie ci sono , e vanno studiate. "Chi vuol procedere sicuro deve soprattutto star sempre in guardia contro le somiglianze, giacché è un terreno oltremodo sdrucciolevole" (Platone: Sofista, XVIII) I comparativisti, anche quelli simbolici, hanno la fastidiosa tendenza a confondere i piani di realtà, a sdrucciolare nelle genealogie e nelle causalità laddove i collegamenti sono sempre e primariamente in mente e non in re. Così ci troviamo i ridicoli paragoni del Cascioli sull'eucarestia. Certo qui siamo ad altri livelli, ma è proprio il peccato originale del comparativismo, la sua tentazione primaria, quella di intersecare realtà laddove perlopiù sono i pensieri a ritrovarsi ex post e a ricostruire. Dunque il rischio di un bias narrativo non solo è sempre presente, e difficilmente evitabile, come tutti i bias cognitivi, ma è anche particolarmente insidioso, poichè generalmente attiva un altro bias, quello confermativo. E la frittata è fatta. Naturalmente quoto sia Way che Platone, infatti nel proporre questi dati cerco di essere il più asettico possibile , anche se sono per una loro effettiva validità. Penso che se parliamo di Alateus & C. , si possa parlare di Comparativismo , con frittate che fanno venire il vomito persino a me , ma per i vari Jung, Burnouf , Durand e gli stessi Cumont e Vermaseren bisognerebbe metterli in un ' altra categoria ,... non so quale . zio ot
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