Studi sul Cristianesimo Primitivo

Remo Cacitti e Mauro Pesce

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Marc87
view post Posted on 21/2/2009, 11:26     +1   -1




A vostro parere quanto sono affidabili in termini di conoscenze Remo Cacitti e Mauro Pesce?
Sono i maggiori esperti di Cristianesimo primitivo?
 
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Hard-Rain
view post Posted on 21/2/2009, 11:52     +1   -1




Mauro Pesce è uno dei migliori biblisti italiani, professore ordinario di storia del cristianesimo all'università di Bologna. Cacitti non è da meno, anche se è solo uno storico, insegna a Milano. Senza dubbio sono due studiosi importanti, almeno nel contesto italiano.
 
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Marc87
view post Posted on 21/2/2009, 13:02     +1   -1




CITAZIONE (Hard-Rain @ 21/2/2009, 11:52)
Mauro Pesce è uno dei migliori biblisti italiani, professore ordinario di storia del cristianesimo all'università di Bologna. Cacitti non è da meno, anche se è solo uno storico, insegna a Milano. Senza dubbio sono due studiosi importanti, almeno nel contesto italiano.

quindi si possono definire fra i migliori esperti di Cristianesimo primitivo esenti da pregiudiziali (cioè il riconoscere forzatamente l'esistenza storica di Gesù)?
 
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Hard-Rain
view post Posted on 21/2/2009, 13:17     +1   -1




Non so se siano "i migliori" in senso assoluto. Sicuramente sono autorevoli e non si perde tempo a leggere i loro scritti. Mauro Pesce credo che una volta fosse cattolico ma ora è ateo e sicuramente non si lascia influenzare dall'operato della Chiesa Cattolica anche perchè lavora in una università laica. Nonostante questo non nega certo l'esistenza sotrica di Gesù e non propone tesi eterodosse e strane. Il suo ultimo libro, scritto in collaborazione con Adriana Destro, professoressa universitaria di antropologia culturale, potrebbe benissimo essere letto da persone cattoliche senza alcun problema. Anche Inchiesta su Gesù è un libro equilibrato, a parte gli stimoli di Augias che possono indispettire qualche cattolico ortodosso (non certo me). Remo Cacitti credo sia sempre stato ateo, non mi risulti che neghi l'esistenza di Cristo nei termini che grosso modo emergono dal Nuovo Testamento, certo ridimensiona miracoli, propone una interpretazione interessante della risurrezione, ma non arriva a dire che Gesù è un mito o un bandito rivoluzionario. Io di Cacitti ho letto (distrattamente) Inchiesta sul Cristianesimo, principalmente si occupa di storia della Chiesa più che di Gesù.
 
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Marc87
view post Posted on 21/2/2009, 13:49     +1   -1




La ringrazio per le sue risposte, in ultima analisi vorrei chiederLe se la maggior parte degli storici atei rifiutano la tesi della non esistenza storica di Gesù.
Grazie anticipatamente per la sua eventuale risposta e pazienza.
 
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gin1980
view post Posted on 21/2/2009, 13:57     +1   -1




Si, la maggior parte la rifiutano. Diciamo che proporre la tesi mitologica, significa essere anche "silurati"....
 
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Marc87
view post Posted on 21/2/2009, 16:31     +1   -1




Comunque insegnare Storia del Cristianesimo non è uno pre-condizione per credere alla esistanza storica di Gesù Cristo?
 
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Deicida
view post Posted on 21/2/2009, 16:38     +1   -1




Marc87,sembra che lei è alimentato da un notevole bisogno di confermare l'esistenza storica di Gesù Cristo...leggevo anche questo in altra sede in merito suo:

CITAZIONE
Scusate ma come fa Cascioli a dire che Gesù era in realtà Giovanni di Gamala, quando quest'ultimo, che in realtà si chiamava Giacomo (o Simone, l'altro figlio dello zelota Giuda il Galileo) venne crocifisso nel 46?

Cascioli non sostiene che Gesù sia stato Giacomo figlio di Giuda,crocifisso sotto Tiberio nel 46 d.c.,ma che Gesù in realtà fosse Giovanni di Gamala,crocifisso al tempi in cui governava Pilato...Questo Gesù era fratello di quel Giacomo e di quel Simone crocifissi nel 46 d.c.,poichè emularono le gesta dello sfortunato fratello.
Come mai tanto bisogno di trovare conferma della sua esistenza?Lo chiedo come curiosità personale.


 
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pcerini
view post Posted on 21/2/2009, 16:51     +1   -1




CITAZIONE (Hard-Rain @ 21/2/2009, 13:17)
Non so se siano "i migliori" in senso assoluto. Sicuramente sono autorevoli e non si perde tempo a leggere i loro scritti. Mauro Pesce credo che una volta fosse cattolico ma ora è ateo e sicuramente non si lascia influenzare dall'operato della Chiesa Cattolica anche perchè lavora in una università laica. Nonostante questo non nega certo l'esistenza sotrica di Gesù e non propone tesi eterodosse e strane. Il suo ultimo libro, scritto in collaborazione con Adriana Destro, professoressa universitaria di antropologia culturale, potrebbe benissimo essere letto da persone cattoliche senza alcun problema. Anche Inchiesta su Gesù è un libro equilibrato, a parte gli stimoli di Augias che possono indispettire qualche cattolico ortodosso (non certo me). Remo Cacitti credo sia sempre stato ateo, non mi risulti che neghi l'esistenza di Cristo nei termini che grosso modo emergono dal Nuovo Testamento, certo ridimensiona miracoli, propone una interpretazione interessante della risurrezione, ma non arriva a dire che Gesù è un mito o un bandito rivoluzionario. Io di Cacitti ho letto (distrattamente) Inchiesta sul Cristianesimo, principalmente si occupa di storia della Chiesa più che di Gesù.

Ah,Pesce e' diventato ateo? E come mai? Cosa gli ha fatto cambiare idea?
 
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Hard-Rain
view post Posted on 21/2/2009, 17:39     +1   -1




Che io sappia non crede più nella Chiesa cattolica e nella divinità di Gesù, forse ho usato in modo non appropriato la parola "ateo", non so se creda in altro, in JHWH o non so che. Evidentemente i suoi studi lo hanno portato a pensare questo.
 
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view post Posted on 21/2/2009, 18:17     +1   -1

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Remo Cacitti insegna Letteratura cristiana antica e Storia del cristianesimo antico presso la facolta' di Lettere e Filosofia di Milano.Sul suo libro"INCHIESTA sul CRISTIANESIMO"
Dice che Gesu' non ha mai voluto fondare una chiesa che portasse il suo nome,ne' di dover morire per salvare l'umanita'dal peccato di Adamo ed Eva,
che non ha mai detto di essere nato da una vergine per virtu' dello S.S.
Che non ha mai istituito una gerarchiaecclesiastica,che fu Costantino a trasformare il cristianesimo in uno strumento di potere e Teodosio a renderla religione imperiale.
 
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JohannesWeiss
view post Posted on 21/2/2009, 22:20     +1   -1




CITAZIONE (Hard-Rain @ 21/2/2009, 17:39)
Che io sappia non crede più nella Chiesa cattolica e nella divinità di Gesù, forse ho usato in modo non appropriato la parola "ateo", non so se creda in altro, in JHWH o non so che. Evidentemente i suoi studi lo hanno portato a pensare questo.

Hai sentito qualcosa di preciso a riguardo, da lui o da gente che lo conosce bene? La posizione di Pesce in materia di fede (o non fede) è un grande mistero, qui sul forum ne discutemmo già un bel po' di tempo fa io e Frances...
Tre le tante possibili ipotesi, le mie sensazioni mi inducono ad escluderne due:
1. che sia ateo
2. che si riconosca nella Chiesa Cattolica

Una volta eliminati questi due "estremi", è difficile essere più precisi...
è cristiano? può darsi... tu dici che non crede nella divinità di Gesù, ma io non ho letto nè sentito nulla a riguardo (non si confonda il credere o non credere nella divinità di Gesù, con il giudizio da storico se Gesù pensasse o meno di essere Dio.... sono cose molto diverse).
Comunque, nemmeno io ho la sensazione che egli sarebbe disponibile a sottoscrivere una professione di fede cristologica tradizionale. Magari potrebbe vedere nella figura di Gesù e nel suo messaggio semplicemente uno dei molteplici "accessi" al mistero di Dio, accanto e sullo stesso piano di mille altri "accessi" offerti dalle altre tradizioni religiose... una posizione che tutto sommato, benché "estrema", potrebbe anche essere compatibile con una auto-identificazione come "cristiano" (esistono diversi teologi cristiani che sostengono questa posizione; cf. la teologia del pluralismo religioso).
Insomma è un mistero. Ma, in definitiva, a parte la legittima curiosità, .... chissenefrega! :)
 
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pcerini
view post Posted on 21/2/2009, 22:24     +1   -1




CITAZIONE (Hard-Rain @ 21/2/2009, 17:39)
Che io sappia non crede più nella Chiesa cattolica e nella divinità di Gesù, forse ho usato in modo non appropriato la parola "ateo", non so se creda in altro, in JHWH o non so che. Evidentemente i suoi studi lo hanno portato a pensare questo.

Se davvero ha smesso di credere nella divinita' di Gesu',sarebbe utile e interessante saperne il perche',per fare un confronto con la mia posizione,dato che anche io smisi di essere "cristiano" circa tre anni fa.

Magari fosse possibile accedere alle sue riflessioni,ne trarrei degli spunti di confronto.
 
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Marc87
view post Posted on 22/2/2009, 08:58     +1   -1




Comunque il professor Remo Cacitti in una e<mail personale mi ha detto che la non esistanza storica di Cristo è stata provatamente smentita
 
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Serveto
view post Posted on 22/2/2009, 14:17     +1   -1




Caro Johannes,

CITAZIONE
è cristiano? può darsi... tu dici che non crede nella divinità di Gesù, ma io non ho letto nè sentito nulla a riguardo

Credere nella "divinità" (in senso stretto) di Cristo non credo che sia una condizione necessaria per essere definiti cristiani, in base a questo principio immagino che neppure i discepoli di Cristo potrebbero essere definiti cristiani...

Shalom
 
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21 replies since 21/2/2009, 11:26   1207 views
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