Studi sul Cristianesimo Primitivo

Le monete coniate da Simone Bar Giora

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Tigerman78
view post Posted on 6/4/2009, 21:53     +1   -1




Leggete:

http://it.wikipedia.org/wiki/Simone_bar_Giora

Qualcuno conosce qualche notizia in più sulle monete coniate da Simone bar Giora?
 
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Tigerman78
view post Posted on 9/4/2009, 19:41     +1   -1




Per il momento, contesto che non sia stato Simone bar Giora a coniare quella moneta, ma sia stato nella realtà Giovanni di Giscala (l’unico che venne tra l’altro considerato come il Re dei Giudei), visto il periodo in cui fu coniata la moneta e visto che Simone entrò a Gerusalemme soltanto verso il 69 d.C.:


Libro IV:389 - 7, 1. Giovanni, che ormai aspirava a un dominio di carattere personale, era insofferente di aver dignità uguale a quella dei suoi pari e, attirando a sé un po' alla volta alcuni dei più facinorosi, si estraniò dal gruppo al potete.

Libro IV:390 Egli contravveniva sempre agli ordini emanati dagli altri mentre imponeva inflessibilmente il rispetto di quelli emanati da lui, e fu chiaro che pensava a farsi padrone assoluto.

Libro IV:391 I suoi se¬guaci erano mossi parte dal timore, parte dalla simpatia (essendo egli molto abile a conciliarsela con raggiri e discorsi), mentre erano in parecchi a pensare che alla loro incolumità conveniva che la colpa dei misfatti ricadesse ormai non su molti, ma su uno solo.

Libro IV:392 Il suo energico impegno nell'agire e nel far piani gli guadagnò non pochi partigiani,

Libro IV:393 ma grande rimase, anche il numero degli avversari. Fra questi si faceva sentire l'invidia, perché non sopportavano di dover ubbidienza a chi prima era un loro pari, ma fu soprattutto la preoccupazione di evitare l'instaurarsi di un regime monarchico ad allontanarli da Giovanni;

Libro IV:394 una volta impadronitosi del potere non sarebbe stato facile abbatterlo, ed essi avrebbero avuto contro di sé un motivo di avversione nell'averlo osteggiato al principio. Perciò ognuno preferiva affrontare i rischi di una lotta anziché piegare volontariamente la schiena e fare la fine di uno schiavo.

Libro IV:395 Tale fu l'origine della spaccatura fra le due fazioni, e Giovanni nei confronti dei suoi avversari prese a comportarsi come un re nemico.

SEGUE LA PROVA CHE DIMOSTRA CHE VENNE PARAGONATO AL “ RE DEI GIUDEI”da Giuseppe Flavio:

Libro VI:103 Eppure, Giovanni, non soltanto è bello pentirsi delle proprie colpe, sia pure all'ultimo momento, ma se tu volessi risparmiare alla patria la rovina avresti un magnifico esempio da seguire, quello di Ieconia re dei giudei.

Libro VI:104 Quando per causa sua l'esercito babilonese gli mosse guerra, egli, prima che la città fosse espugnata, ne venne fuori senza che alcuno lo costringesse e preferì affrontare volontariamente la schiavitù insieme con la sua famiglia piuttosto che consegnare ai nemici questi luoghi santi e vedere la casa del Dio in preda alle fiamme.

Libro VI:105 Per questo tutti i giudei lo esaltano nella loro storia sacra e il ricordo sempre fresco presso i posteri attraverso i secoli lo rende immortale.

LA PROVA a MIO AVVISO SCHIACCIANTE, l’abbiamo nei passi che seguono:

Libro V:562 - 13, 6. Giovanni, quando non ci fu più nulla da strappare al popolo, si diede a spogliare il tempio, e fece fondere molti doni votivi e molti oggetti necessari alle cerimonie sacre, coppe, vassoi e tavole, e non rispettò nemmeno i vasi per contenere il vino puro offerti a suo tempo da Augusto e da sua moglie.

Quindi a mio avviso fu lui a coniare una sua moneta, visto che istaurò un regime monarchico e visto che si mise a fondere “metalli”.

Ma passiamo adesso al significato simbolico della moneta.

Passiamo al lato dove compaiono i 3 melograni…questi sono i risultati che sono riuscito a trovare in rete:


Sin dai tempi più antichi il melograno è stato associato a forti simbolismi religiosi e magici.
Nell'area mediterranea, in particolare presso i greci e i romani, era considerato segno di fertilità e prosperità; ciò era dovuto, probabilmente, alla varietà dei semi del frutto, espressione dell'esuberanza della vita.
Oltre al significato sopra menzionato possiamo attribuire al melograno anche un significato ctonio, che rimanda al ciclo nascita-morte-rinascita; ritengo, ed esprimo qui un'opinione del tutto personale, che ciò sia dovuto a (o abbia un legame con) il succo particolarmente rosso di questo frutto che richiama l'idea del sangue.
Nell'Ade vi devono essere probabilmente alberi di melograno; Ade fa infatti mangiare a Persefone tre semi di melograno, prima di restituirla a Demetra che aveva inoltrato la sua richiesta di averla indietro attraverso Hermes.
Facendo ciò Ade otterrà di fare trascorrere a Persefone, ciclicamente, la seconda parte dell'anno con se.
Nella mistica cristiana il frutto del melograno rappresenta la perfezione divina, nel XV° e XVI° secolo i pittori tendevano a rappresentare Gesù Bambino con una melagrana in mano, identificando così questo frutto con quella che nella tradizione cristiana è la vita per eccellenza, la “nuova vita” donata agli uomini da Cristo.
Il melograno è sacro a Persefone/Proserpina, Demetra/Cerere, Giunone, Venere e, nella mia modestissima opinione, ha lasciato la sua impronta su di esso anche Ade.




“Gli insegnanti di arte mi hanno sempre insegnato che nei quadri rinascimentali dove compariva il melograno,tenuto in mano dalla madonna o da gesù,esso simboleggiava il sangue e quindi il destino di cristo stesso...”



"Il melograno è l’Albero della Vita, sul quale è stato crocifisso il Figlio di Dio, contrapposto all’albero della morte di Adamo."
ma anche:
"Cristo, il Nuovo Adamo, è crocifisso sul melograno, simbolo di vita e di fecondità."
"Il melograno significa carità, umiltà, unione di tutti i figli della chiesa, secondo la simbologia cristiana e cattolica.”

Il melograno risulta inoltre uno dei simboli utilizzati dalla massoneria.

Per quanto riguarda l’altro lato della moneta, troviamo una coppa o calice, un elemento presente fortemente nel N.T. e collegabile direttamente al Cristo e alle leggende del Santo Graal.

Per il resto, mi piacerebbe sapere queste immagini che significato avevano per gli ebrei di quel periodo…cosa buona e giusta.

Inoltre sempre da Wikipedia, emerge un dato interessante sull’idumea di Simone bar Giora, Giacomo ( figlio di Sosas) e Saulo ( fratello di Costobaro e Cipro):

http://it.wikipedia.org/wiki/Edomiti

In particolare un attenzione su questa frase:

Negli scritti medievali rabbinici, "Edom" è usato per riferirsi alla Cristianità in generale.

Hard Rain, visto che sei il più esperto tra i traduttori presenti in questo forum, che ne pensi?
 
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