Studi sul Cristianesimo Primitivo

Khirbet Qumran e gli esseni

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Deicida
view post Posted on 17/3/2009, 12:19 by: Deicida     +1   -1




Grazie per l'avviso Sig. Frances;riporto qui sotto tutto ciò che riguarda l'autore:

Nuovi Manoscritti del Mar Morto?
di Elio Jucci
Facoltà di Lettere e Filosofia
Dipartimento di Scienze dell'Antichità
tratto da:
SETH - Semitica et theologica. Pagine curate da Elio Jucci
http://dobc.unipv.it/SETH/index.htm
(indirizzo originale della pagina)
http://dobc.unipv.it/SETH/bpadiah.htm
pubblicata su
"Bibbia e Oriente", vol. XLII (2000) n. 203
The contents of this site are copyright (C) by Elio Jucci
L'articolo é stato ripreso su autorizzazione esplicita del prof.Jucci

L'articolo è di Elio Jucci, Pavia giovedì 11 novembre 1999.

Riporto anche le note dell'articolo,che non ho pubblicato precedentemente:

N O T E

1. Jerusalem Report, October 11 1999, 40-44. La notizia è¨ apparsa anche nell'edizione in rete (sul sito http://www.jrep.com/ ), ma la pagina ora è¨ stata spostata negli archivi accessibili solo ai sottoscrittori.
2. "Mystery of the Angel Scroll: Elaborate Hoax or Find of the Century".
3. Cfr. l'articolo di R.A. Segre su Il Giornale del 18 Ottobre 1999.
4. Lo stesso S. Pfann mette a disposizione del pubblico in una pagina-web del sito della "University of the Holy Land"
(The "Angel Scroll" or the Book of the Visions of Yeshua ben Padiah http://www.csec.ac.uk/benpadia.html - La stessa pagina si può raggiungere dall'indirizzo http://uhl.u-k.ac ) una breve sintesi (datata 27.9.99) di quanto al momento si sa di questo presunto rotolo.
Qualche altra informazione si può leggere in una pagina del Sunday Times http://www.sunday-times.co.uk/news/pages/s...id01001.html?99, in un articolo datato Jerusalem, 7 novembre 1999 a firma di Matthew Kalman, Scroll names Jesus as sect member. Qualche utile scambio di opinioni e di informazioni è avvenuto nella mail-list dell'Orion Center (http://orion.mscc.huji.ac.il ), un centro dell'Università ebraica di Gerusalemme dedicato ai Manoscritti del Mar Morto, e in quella del "First Century Judaism Discussion Forum" (ioudaios-l [email protected]). Tra i contributi più rilevanti segnalo i commenti di Stephen Goranson.
Un breve articolo di R.A. Segre è stato pubblicato anche su Il Giornale del 18 Ottobre 1999.
Si può ricordare ancora qualche breve nota: quella datata 09-27-99, a firma di Mark Lavie dell'Associated Press, apparsa in http://www.newsday.com/ap/rnmpin0j.htm ; quella a firma di Jeffery L. Sheler "Finding a missing link. If authentic, this purported Dead Sea Scroll could be the discovery of the century", pubblicata nella pagina http://www.usnews.com:80/usnews/issue/991011/scroll.htm e infine quella di Karin Laub, ("Scroll Said Resembles Sea Scrolls", Sept. 27, 1999) pubblicata nella pagina http://www.washingtonpost.com/wp-srv/aponl...e195514_000.htm .
5. Cfr. Jucci, "I manoscritti ebraici di Qumran: a che punto siamo?", in Istituto Lombardo (Rend. Lett.) 129 (1995), 243-273.
6. Buona parte dei nomi che identificano i personaggi convolti nella vicenda sono per il momento da assumere con una certa riserva, alcuni sono indicati esplicitamente come pseudonimi, di altri ne circolano differenti versioni.
7. Oppure: Günther. Ma in altre fonti (ad es., nell'articolo, citato, di Segre) viene ricordato come Gustav Matteus (o Gustave Mateus). Potrebbe dunque trattarsi di un nome fittizio, magari giocando anche sulla somiglianza con il nome di qualche persona realmente esistente. "Pixner also said Mateus was alive and well in Germany" (Mark Lavie).
8. Per conto del suo ordine, del suo monastero (?) Anche questo punto non è per nulla chiaro. E lascia piuttosto perplessi.
9. Ma di nuovo le informazioni si fanno confuse, in altri casi si parla della Germania settentrionale. Viene anche fatto il nome di Kiel.
10. Il padre Bargil Pixner, monaco benedettino, archeologo, noto per i suoi studi sul cristianesimo primitivo e sui suoi rapporti con l'essenismo, sostiene di non avere avuto mai notizia di questo Matheus Gunther, morto nel 1996, né del rotolo - e si dice "molto scettico" sull'autenticità della notizia. Come riferito da Mark Lavie, Pixner "called the report 'a lot of nonsense'' and 'sensationalism'.'' He told The Associated Press that if the Benedictines were in possession of another scroll, 'I would know about it'.''
11. Un certo Steve Daniels esiste davvero (Steve Daniels, The Archaeology Workbook, 1982). ma al momento non si ha conferma della sua identità .
12. Secondo l'articolo citato di Segre le avrebbe consegnate 'ad un avvocato col compito di farle pervenire ad un amico in Israele onde essere pubblicate in un libro dedicato alla memoria del grande archeologo israeliano Ygael Yadin'.
13. Cfr. Jucci, "I manoscritti ebraici di Qumran: a che punto siamo?", in Istituto Lombardo (Rend. Lett.) 129 (1995), 243-273).
14. Cfr. Jucci, "I manoscritti ebraici di Qumran: a che punto siamo?", in Istituto Lombardo (Rend. Lett.) 129 (1995), 243-273, 270. Cfr. anche Il recente volume di E. Nodet, J. Taylor, Essai sur les origines du christianisme. Une secte éclatée, Paris 1998. Recensito con utili osservazioni da J. Harrington in Biblica 80 (1999), 443-447 (Della rivista Biblica esiste ora una edizione in rete all'indirizzo http://www.bsw.org/project/biblica/ . Sono consultabili gli indici completi e gli articoli delle ultime annate).
15. Pfann ha potuto esaminare la trascrizione di circa un quarto dell'intero testo.
16. Dalla citata nota di Kalman.
17. Dalla citata nota di Kalman.
18. In ciò il testo sarebbe da accostare alla letteratura echalotica o a testi come il Canto del Sabato di Qumran.
19. L'ascensione al cielo con la guida di un angelo invita al confronto con tutta una serie di testi apocalittici.
20. R. Di Segni, Il Vengelo del Ghetto, Roma 1985. Cfr. J.A. Fitzmyer, Responses to 101 Questions on the Dead Sea Scrolls, London 1993, pp. 10-11; Avi Katzman, "Interview with Chief Scroll Editor John Strugnell", in H. Shanks, Understanding the Dead Sea Scrolls. A Reader from the Biblical Archaeology Review, (New York 1992) London 1993, 259-263.
21. Jucci, "I manoscritti ebraici di Qumran: a che punto siamo?", in Istituto Lombardo (Rend. Lett.) 129 (1995), 243-273, 262. Cfr. J.A. Fitzmyer, Responses to 101 Questions on the Dead Sea Scrolls, London 1993, pp. 10-11; Avi Katzman, "Interview with Chief Scroll Editor John Strugnell", in H. Shanks, Understanding the Dead Sea Scrolls. A Reader from the Biblical Archaeology Review, (New York 1992) London 1993, 259-263.
22. Come ricorda lo stesso Pfann:"I was aware of a story, known by other scholars, that there was at least one rather well-preserved scroll which had made its way to Europe and which was similar to the Book of Enoch or Jubilees. This may be identified as the source of a scroll fragment examined by Prof. John Strugnell sometime in 1967-1968 which he described elsewhere as something 'resembling the Book of Enoch'."


 
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