Studi sul Cristianesimo Primitivo

Elezioni Sardegna, Pdl in netto Vantaggio

« Older   Newer »
  Share  
gin1980
view post Posted on 16/2/2009, 23:17     +1   -1




Leggo netto vantaggio Pdl. Chiedo rispettosamente agli amici Sardi: ma come si fà? Non ne abbiamo abbastanza del berluscaxxx e dei suoi colleghi? E' stato così negativo il periodo del centro-sinistra?



 
Top
Frances Admin
view post Posted on 17/2/2009, 09:18     +1   -1




Premetto che Soru non è un uomo di sinistra e sta nel PD soltanto perché non è uno squadrista. E’ un liberale, animato da sincera passione per la sua terra. Durante il suo mandato ha intrapreso una politica diretta verso il potenziamento del sistema dell’istruzione e della sanità pubblica; ha risanato il bilancio disastroso della Destra, che ha consentito di ottenere un avanzo poi speso per le politiche sociali, sanitarie, e per l’istruzione, etc. Ha cercato di preservare l’ambiente e il paesaggio dalla speculazione edilizia; ha valorizzato i monumenti archeologici e recuperato vaste aree di archeologia industriale; ha attivato e concluso i lavori per la costruzione del metanodotto; ha contrastato gli speculatori della penisola che riducono quest’isola in schiavitù; ha rappresentato tutto il popolo sardo nella dignità che i politici mafiosi isolani le avevano strappato; ha parlato a nome di tutti i sardi e non soltanto a nome dei suoi elettori. Adesso, possiamo scordarci master e dottorati di ricerca all’estero finanziati dalla regione; vedremo il cemento invadere il paesaggio naturale.
La giunta Soru è stata la prima della storia sarda ad aver insediato tantissime donne, persone preparate, colte giovani e competenti e ad aver puntato sull’istruzione dei giovani come risorsa futura dell’isola. Ma i baroni locali sbraitavano: si stavano rompendo gli equilibri di quel patto scellerato tra imprenditoria, politica e forze sociali antiquate. Al posto delle donne colte e preparate aspettiamoci 2 Mara Carfagna con curriculum da bordello.
Il popolo sardo si vanta di essere orgoglioso, di distinguersi dal popolo italiano per genuinità. Tutte balle! I sardi sono come gli italiani, se non peggio! Si sono venduti per un piatto di fagioli. Nei quartieri poveri di Cagliari la Destra ha fatto incetta di voti perché ha mandato di casa in casa i suoi emissari prezzolati a distribuire bigliettoni da 100 e buoni pasto. Ecco come la Destra la vinto le elezioni amministrative, comprando la gente disperata, plagiando i morti di fame.
Ma il fatto più scandaloso e che è un anonimo e silente uomo di fiducia di Berlusconi, Ugo Cappellacci, guiderà questa regione per cinque anni, all’insegna della sottomissione al padrone. Costui, essendo scagnozzo del nano, non potrà lamentarsi e fare valere la voce dei sardi quando gli interessi della regione cozzeranno contro quelli del governo nazionale; non potrà sostenere le ragioni dei sardi quando Berlusconi importerà nell’isola altri blocchi di cemento armato. Se parla, Berlusconi lo deporrà, come è accaduto a tutti i fantocci della storia.
 
Top
Hannah1
view post Posted on 17/2/2009, 09:59     +1   -1




CITAZIONE
Il popolo sardo si vanta di essere orgoglioso, di distinguersi dal popolo italiano per genuinità. Tutte balle! I sardi sono come gli italiani, se non peggio! Si sono venduti per un piatto di fagioli. Nei quartieri poveri di Cagliari la Destra ha fatto incetta di voti perché ha mandato di casa in casa i suoi emissari prezzolati a distribuire bigliettoni da 100 e buoni pasto. Ecco come la Destra la vinto le elezioni amministrative, comprando la gente disperata, plagiando i morti di fame.

Mi dispiace molto. Consideravo la Sardegna, uno degli ultimi baluardi della libertà e dell'indipendenza. Quando vengo in Sardegna (ho anche origini sarde per parte di nonno materno), tempo sempre la possibilità di specualzioni edilizie e di tante cose che possano rovinare gli splendidi posti mantenuti molto meglio che altrove. Speriamo bene. Credo che ci siano degli irriducibili che non si vendono per un piatto di lenticchie. Poi vai a chiedere e nessuno lo ha votato.
Comunque anche per quel che riguarda la Campania, l'inciucio è dietro l'angolo. E, purtroppo, ce lo meritiamo proprio, perchè abbiamo dato un esempio pessimo di amminsitrazione, mostrando solo le magagne. Purtroppo, in Campania, c'è una classe dirigente che fa piangere, altro che separazione tra politica e amministrazione!
 
Top
view post Posted on 17/2/2009, 13:20     +1   -1
Avatar

Celebrità

Group:
Member
Posts:
1,124
Reputation:
+2
Location:
Scuola Media Cima: Soggettu

Status:


ma non era meglio quando i padroni dei mezzi di produzione governavano attraverso il ceto politico professionale invece che in prima persona? io rimpiango quei tempi. si potevano eleggere anche degli oppositori al sistema economico sociale concessi come valvola di sfogo....
 
Top
peppetre
view post Posted on 17/2/2009, 14:03     +1   -1




Franceschina, consolati con il fatto che gli EURI sono CENTO, dalle mie parti qualche canditato , alle ultime elezioni si lamentava del fatto che da CINQUANTA si era passato a SETTANCINQUE-OTTANTA per il giochino al rialzo di un altro concorrente, e in questo modo non riusciva più a controllare il suo PACCHETTO elettorale.
peppe
 
Top
pcerini
view post Posted on 17/2/2009, 14:16     +1   -1




Una volta si diceva "guardie e ladri",oggi "corruttori e corrotti",un gioco ineluttabile che si protrarra' in eterno,aveva ragione il grande Toto',aveva capito piu' di tutti l'ineluttabilita' di certi giochi,quasi fossero la linfa vitale (drammatica e paradossale) del nostro paese da cui difficilmente se ne potra' uscir fuori.

:( :( :( :(
 
Top
view post Posted on 17/2/2009, 14:33     +1   -1
Avatar

Celebrità

Group:
Administrator
Posts:
2,341
Reputation:
+49

Status:


CITAZIONE (Frances Admin @ 17/2/2009, 09:18)
Il popolo sardo si vanta di essere orgoglioso, di distinguersi dal popolo italiano per genuinità. Tutte balle! I sardi sono come gli italiani, se non peggio! Si sono venduti per un piatto di fagioli.

E con questo vorresti insultare "i sardi" o "gli italiani"?
E soprattutto, se tu sei "sarda", ti ritieni peggio degli "italiani" essendoti venduta per un piatto di fagioli?

Grazie, ciao
Talità
 
Web  Top
Frances Admin
view post Posted on 17/2/2009, 14:53     +1   -1




CITAZIONE
E con questo vorresti insultare "i sardi" o "gli italiani"?
E soprattutto, se tu sei "sarda", ti ritieni peggio degli "italiani" essendoti venduta per un piatto di fagioli?

Caro signore, io non mi sono venduta all'impostore come hanno fatto il 60% dei miei conterranei, né insulto queste pecorelle smarrite che hanno perso i valori che sbandierano quotidianamente in strada per poi buttarsi tra le braccia di un pifferaio magico di una ignoranza spaventosa che è talmente squallido da permettersi di dire duranti i suoi comizi che i nuraghi sardi andranno spostati da dove sono per valorizzare le risorse dell'isola. E voi della penisola, fareste bene a non intromettervi negli affari isolani perché solo chi vive in quel pezzo di terra sa come stanno le cose e tutte le bestialità che Berlusconi ha detto in due mesi di comizi non stop a reti unificate. Come quando dice che ci vuole talmente bene, che il destino che riserverà per noi sardi sarà il giardinaggio nelle ville dei turisti, o il facchinaggio negli alberghi costruiti abusivamente a ridosso dalla costa. O quando ha detto che se non avessimo votato lui, la Sardegna si poteva scordare di essere presa in considerazione da Palazzo Chigi: detto da un presidente del Consiglio, che dovrebbe essere il presidente di tutti gli italiani e non soltanto dei suoi elettori. Meditate gente, mediate.
 
Top
view post Posted on 17/2/2009, 15:54     +1   -1
Avatar

Celebrità

Group:
Administrator
Posts:
2,341
Reputation:
+49

Status:


CITAZIONE (Frances Admin @ 17/2/2009, 14:53)
Caro signore, io non mi sono venduta all'impostore come hanno fatto il 60% dei miei conterranei,

ne sono certo, volevo infatti sottolineare la generalizzazione precedente - che ritengo a priori un pò offensiva e qualunquista

CITAZIONE
né insulto queste pecorelle smarrite che hanno perso i valori che sbandierano quotidianamente in strada per poi buttarsi tra le braccia di un pifferaio magico di una ignoranza spaventosa che è talmente squallido da permettersi di dire duranti i suoi comizi che i nuraghi sardi andranno spostati da dove sono per valorizzare le risorse dell'isola.

Per quanto frustrante, il 51% e' il numero magico della democrazia. Figuriamoci il 60%

CITAZIONE
E voi della penisola, fareste bene a non intromettervi negli affari isolani

Che caratterino. Chiedo venia, credevo che il thread fosse aperto a tutti :ops.gif:

Talità

 
Web  Top
view post Posted on 17/2/2009, 18:34     +1   -1
Avatar

www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=44&t=18168

Group:
Member
Posts:
8,425
Reputation:
0
Location:
Gotham

Status:






E' un piccolo ot ,

ma faccio notare che il PIAZZISTA DI LETAME MEDIATICO sta attaccando IL NET

http://www.beppegrillo.it/2009/02/il_merda...><a%20href=


DIFENDIAMO IL NET !


zio ot :angry:
 
Top
Frances Admin
view post Posted on 17/2/2009, 18:46     +1   -1




CITAZIONE
Per quanto frustrante, il 51% e' il numero magico della democrazia. Figuriamoci il 60%

La coalizione del centro destra ha vinto col 51%, più un 7% di voti disperso tra i vari partiti indipendentisti e locali. Non è frustrante la cifra, quanto i mezzi con i quali se l'hanno aggiudicata. La colpa non del nano malefico, ma della gente che baratta la propria dignità per un tozzo di pane.

CITAZIONE
Che caratterino. Chiedo venia, credevo che il thread fosse aperto a tutti

Intendevo dire che invece di guardare Tv spazzatura dove veniva trasmessa un'immagine falsata di questa campagna elettorale, bisogna informarsi meglio di come il nano malefico l'abbia condotta con una volontà di conquista che non si vedeva dai tempi dei Romani.
 
Top
view post Posted on 17/2/2009, 19:56     +1   -1
Avatar

Celebrità

Group:
Member
Posts:
1,124
Reputation:
+2
Location:
Scuola Media Cima: Soggettu

Status:


se posso permettermi, il "nano malefico" con un suo "pupillo" c'erano anche 5 anni fa eppure allora la spuntò l'imprenditore Soru. l'elettorato sardo allora premiò Soru, la novità, l'imprenditore di successo prestato alla politica.
Soru inoltre aveva un partito suo nuovo di zecca, un'immagine curata da un famoso pubblicitario (che oggi ha curato la campagna del suo avversario). insomma in un modo o nell'altro una parte del consenso di 5 anni fa è andato perduto a prescindere dall'impegno Berlusconiano nella campagna elettorale.
 
Top
Frances Admin
view post Posted on 17/2/2009, 20:49     +1   -1




CITAZIONE
se posso permettermi, il "nano malefico" con un suo "pupillo" c'erano anche 5 anni fa eppure allora la spuntò l'imprenditore Soru. l'elettorato sardo allora premiò Soru, la novità, l'imprenditore di successo prestato alla politica.

Il clima politico di cinque anni fa era molto diverso Soru la spuntò di poco. Ma quella è stata una campagna elettorale vera, condotta nel rispetto delle regole del gioco.

CITAZIONE
Soru inoltre aveva un partito suo nuovo di zecca, un'immagine curata da un famoso pubblicitario (che oggi ha curato la campagna del suo avversario). insomma in un modo o nell'altro una parte del consenso di 5 anni fa è andato perduto a prescindere dall'impegno Berlusconiano nella campagna elettorale.

Quando dico che siete disinformati, ho ragione. Soru non ha mai creato nessun partito e la gente non l'ha votato perché sperava nella novità, ma per punire la giunta di centro-destra, che aveva lasciato un bilancio fallimentare e un debito voraginoso, il peggiore della storia sarda. Soru ha risanato quel debito. Il consenso è stato perso perché Soru ha smosso gli equilibri piduisti portati avanti dal nano e dai suoi emissari piduisti. Devi sapere che in Sardegna vige il monopolio dell'informazione televisiva e stampata, due quotidiani e due televisioni contro Soru, gestite da imprenditori piduisti che negli anni '90 cercarono di farlo fuori quando creò Tiscali, perché non sopportavano che un altro operatore economico intaccasse il loro monopolio.
 
Top
gin1980
view post Posted on 17/2/2009, 21:14     +1   -1




CITAZIONE (Frances Admin @ 17/2/2009, 18:46)
Intendevo dire che invece di guardare Tv spazzatura dove veniva trasmessa un'immagine falsata di questa campagna elettorale, bisogna informarsi meglio di come il nano malefico l'abbia condotta con una volontà di conquista che non si vedeva dai tempi dei Romani.

Quoto.


Non mi stancherò mai di dirlo. Via il nano malefico dalla politica. E' un obiettivo che dovrebbero perseguire pure gli elettori di centrodestra, se solo ci riflettessero meglio. E' un male per la democrazia, e l'immagine italiana all'estero.


In Campania che ha fatto il nano malefico? Ha fatto riaprire un po' di discariche che guarda caso prima non aprivano, ha tolto un po' di spazzatura, ha fattto trasmettere alle sue emittenti le immagini di Napoli pulita... ma il problema non è risolto.


L'episodio Englaro è l'ultimo emblematico di una lunga serie.

CITAZIONE (barionu @ 17/2/2009, 18:34)
E' un piccolo ot ,

ma faccio notare che il PIAZZISTA DI LETAME MEDIATICO sta attaccando IL NET

http://www.beppegrillo.it/2009/02/il_merda...><a%20href=


DIFENDIAMO IL NET !


zio ot :angry:

Ecco. Allucinante!!! Stendiamo poi un velo pietoso sulla sigla UDC...
 
Top
view post Posted on 17/2/2009, 22:25     +1   -1
Avatar

Celebrità

Group:
Member
Posts:
1,124
Reputation:
+2
Location:
Scuola Media Cima: Soggettu

Status:


CITAZIONE
Quando dico che siete disinformati, ho ragione. Soru non ha mai creato nessun partito

perche' Progetto Sardegna non era un partito.... nel 2007 poi confluito in qualche modo nel PD.

Videolina e L'Unione Sarda comunque c'erano anche 5 anni fa. forse qualcosa ha sbagliato anche Soru in questi anni.

inoltre visto che siamo disinformati abbiamo pensato di informarci di più:

http://www.altravoce.net/2006/10/28/pigliaru.html
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

sabato, 28 ottobre 2006

Pigliaru scrive a Soru: "il bilancio è politica,
non una operazione da ragionieri"

Pubblichiamo integralmente la lettera inviata ieri - 27 ottobre - dal dimissionario assessore regionale del Bilancio e della Programmazione, Francesco Pigliaru, al presidente della Regione, Renato Soru.

Egregio Presidente,

credo sia mio dovere motivare la scelta di dimettermi dall'incarico di Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, al termine di una collaborazione iniziata nel settembre 2003.

Il mio principale dissenso riguarda l'emendamento alla legge statutaria che prevede l'abolizione dell'Assessorato della Programmazione e il passaggio delle relative competenze direttamente in capo al Presidente. È una scelta che rispetto ma non condivido: come ti è noto da tempo, considero sbagliato separare la programmazione dal bilancio.

L'elaborazione del bilancio, in un ente complesso che deve rispondere ai cittadini di una politica e di un programma di sviluppo regionale, non è una operazione ragioneristica. Il governo regionale ha il dovere di collegare con chiarezza gli obiettivi che intende perseguire alle risorse finanziarie che il bilancio stanzia per raggiungere quegli obiettivi. È questo il senso delle più recenti riforme del bilancio che hanno istituito le funzioni-obiettivo e la riclassificazione degli elementi contabili in funzione delle strategie di sviluppo. Ed è in direzione di questa fondamentale riforma che va la legge di contabilità recentemente approvata dal Consiglio Regionale, frutto di una elaborazione e di un coordinamento congiunto delle due strutture tecniche competenti in materia di bilancio e di programmazione dell'Assessorato che ho diretto.

Lo spirito e le implicazioni organizzative di questa importante riforma, da me propugnata e approvata dalla Giunta e dal Consiglio Regionale, vengono ora sostanzialmente rimessi in discussione con la tua iniziativa. Se questo processo si interrompe la manovra di bilancio rimarrà poco trasparente e poco verificabile: senza una forte integrazione fra struttura del bilancio, programmi e indicatori di risultato sarà molto difficile per i cittadini capire come e per quali obiettivi si spendono le risorse pubbliche.

Una ulteriore e non secondaria conseguenza della tua proposta di riforma è l'accentramento dei poteri verso la figura del Presidente. La tua scelta di accelerare questo percorso mi ha sorpreso, per almeno due motivi.

Primo, in questo particolare momento della legislatura sono altre le questioni che dovrebbero avere la priorità e che richiederebbero un lavoro congiunto e una continuità organizzativa: la discussione della bozza finale del DSR, la messa a punto della prossima manovra finanziaria e di bilancio, l'imminente elaborazione del Programma Operativo Regionale a co-finanziamento comunitario, la progettazione integrata, il primo Programma Regionale di Sviluppo in corso di definizione.

Secondo, nell'attuale disegno istituzionale il Presidente ha già tutti i poteri di cui ha bisogno per guidare in modo efficace l'azione di governo in ogni suo aspetto, incluso quello della programmazione, esercitando una regia attenta e autorevole su assessori che interpretano il proprio ruolo con un ragionevole grado di autonomia.

Il problema riguarda semmai l'uso di tali poteri. Lo stile di governo adottato in questi due anni limita fortemente il ruolo istituzionale degli assessori, favorendo una eccessiva discrezionalità nelle mani di una sola persona e rendendo poco efficiente l'azione di governo in tutte le attività che richiedono pianificazione e organizzazione.
La tua richiesta di approvare immediatamente l'accorpamento in Presidenza delle competenze sulla programmazione e l'approvazione del disegno di legge sull'organizzazione regionale mi obbligano a una accelerazione del mio bilancio personale e politico entro la tua squadra di governo. Data l'importanza dei motivi che ho esposto, e poiché non sono io ad aver condotto la scelta dei tempi, non ritengo possibile né opportuno procrastinare oltre le mie dimissioni, pur nella consapevolezza - o forse proprio per la consapevolezza - delle sfide cruciali che attendono la nostra Regione e che richiedono una riflessione politica e organizzativa adeguata ai tempi.

Ti rendo atto e ti ringrazio delle tua più volte rinnovata richiesta di permanere nel mio incarico. Spero che il lavoro svolto in questi due anni ripaghi la fiducia assegnatami. L'Assessorato da me diretto ha lavorato intensamente per raggiungere risultati importanti nel risanamento delle finanze regionali e ha impostato su nuove e robuste basi tecniche la vertenza sulle entrate regionali: se l'articolo 102 della Finanziaria statale verrà approvato, la Sardegna avrà a sua disposizione risorse sufficienti per guardare con ottimismo alle proprie prospettive economiche.

Tutti gli obiettivi quantitativi di spesa dei fondi strutturali sono stati raggiunti. Allo stesso tempo, abbiamo lavorato per ottenere un miglioramento qualitativo nella spesa, collaborando con gli assessorati competenti per disegnare politiche e progetti in settori cruciali per il nostro programma, quale Master and Back per l'alta formazione.

L'impostazione data alla nuova fase della progettazione integrata, poi, ha attivato un processo capace di generare uno sviluppo locale basato su una migliorata consapevolezza da parte dei territori delle proprie reali opportunità di sviluppo.

Sono certo che vorrai garantire la continuità di tali politiche adottate dalla Giunta: nel farlo potrai sicuramente contare sulla fattiva collaborazione delle due strutture tecniche dell'assessorato, la cui competenza e dedizione ho avuto modo di apprezzare in questi due anni di lavoro comune.

Spero che la mia scelta non comprometta le ulteriori prospettive dell'azione di governo e formulo a te e a tutti gli assessori sinceri auguri di buon lavoro nella realizzazione del programma della coalizione.

Francesco Pigliaru
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 
Top
37 replies since 16/2/2009, 23:17   493 views
  Share