Studi sul Cristianesimo Primitivo

CONDOM E VATICANO

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view post Posted on 23/3/2009, 20:40     +1   -1
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www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=44&t=18168

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Enkidu



Sinceramente, sono contento che il Papa sia andato in Africa e, di fronte alle masse di sofferenti, di miserabili e di disperati, anziché consolare questa povera gente e parlargli dell'amore e della misericordia di Cristo, non abbia avuto niente meglio da dire che il preservativo è peccato e che è meglio che intere famiglie vengano sterminate dall'AIDS piuttosto che ricorrere a una banalissima pellicola di gomma che avrebbe salvato milioni di persone in tutto il mondo.
Ho piacere, davvero, che la storia possa ricordare queste vicende come fra le più ridicole di questa ridicolissima epoca di un ridicolissimo paese come l'Italia, che ormai ha fama mondiale di essere una nazione di feudatari che vivono nel Medioevo, ascoltando solo i consigli spirituali (e politici) del vescovo di turno....
L'eticità di una pellicola di gomma! Le pellicole di gomma fanno la volontà di Dio oppure no? E i chewing-gum allora? Le cicche per terra? Sono immorali anche quelle?
Sì, ho piacere che questo Papa si dimostri non solo dal cuore di ghiaccio, ma anche che sembri fare di tutto per attirarsi l'odio e il disprezzo del mondo intero.
Si è inimicato i musulmani, si è inimicato gli ebrei, ha dimostrato di strizzare un occhiolino ogni tanto al nazismo, e adesso forse riuscirà a inimicarsi l'ONU per il suo atteggiamento irresponsabile.
"Gli asini volano, è verità teologicamente certa" dichiara la Chiesa. Lasciamola delirare. E' suo diritto.
Non è giusto però dare credito e stima a chi delira, soprattutto quando riveste ruoli di comando.
Non si può dare credito a una dottrina che impone di lasciare morire in modo atroce milioni di persone, così come non si può dare credito a chi lascia morire una persona dissanguata perché crede che Dio proibisca le trasfusioni di sangue.
Il mondo moderno può tollerare la superstizione, ma non può tollerare che questa prenda il comando.
Spero che il mondo capisca che il Papa è una persona da ostracizzare e da escludere da qualsiasi influenza politica, sociale ed etica.
Questo non è laicismo ad oltranza, questo è difendersi dalla superstizione che impedisce al mondo di andare avanti.
Persino i cattolici se ne rendono conto, e i missionari cattolici in Africa si guardano bene dal dire che "il preservativo è peccato", che suonerebbe ridicolo in paesi dove l'avere cinque mogli è pratica comune. Immagino che Ratzinger vorrebbe che tutti gli africani diventassero monogami!
Però credo che si sia guardato bene dal dire che mutilare e cucire a filo le vagine delle bambine (senza anestesia!) per "proteggere" la loro verginità (e minare la loro salute) sia anch'esso peccato....
Sì, sono felice del fatto che Ratzinger abbia dimostrato per l'ennesima volta ciò che è.
Che si metta contro il mondo intero, che alla fine tutti lo guardino con odio e disprezzo, perlomeno quelli che vivono nel presente, e non in un remoto passato. L'avrà voluto lui, non altri. La colpa sarà soltanto sua.
Certo, questo non cambierà niente in Italia. I politici continueranno ad essere ossequienti con il Vaticano, anche se tanta gente anche qui non ne può più della Chiesa Cattolica Romana e delle sue ingerenze.
In Italia la gente non conta più niente, e NON VUOLE contare niente, quindi si continuerà a brontalare contro i preti e Ratzinger, ma non si farà nulla... ma almeno sarà bello vedere che fuori, nel resto del mondo, dove la gente vive nel XXI secolo e non nel XVII (prima dell'Illuminismo e durante le guerre di religione) come qui, la Chiesa Romana decadrà grazie anche a questa vecchia gloria della Hitlerjugend.
Un mio amico americano, che è vescovo di una delle Chiese Cattoliche Olandesi (che non dipendono da Roma), mi ha detto che da tempo i vescovi cattolici americani stanno meditando di staccarsi dalla Chiesa di Roma e farsi un Papa per conto loro... ma ovviamente qui non se ne parla, perché da noi ogni notizia compromettente che proviene dall'estero viene censurata...



zio ot si associa .
 
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(Upuaut)
view post Posted on 23/3/2009, 22:16     +1   -1




Ennesimo autogol di Ratzinger.
 
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lupo1808
view post Posted on 23/3/2009, 23:18     +1   -1




Purtroppo in Italia non si è levata una sola voce contraria a ciò che dice il papa,ciò dimostra il totale servilismo dei nostri politici ed anche degli"intellettuali"italiani.
Mi chiedo una cosa:Come può il papa spingere verso la sofferenza milioni di persone?
Se uso il preservativo,per difendere la vita,donatami dal signore,non sono un buon cristiano?
La santa sede sede dovrebbe preoccuparsi dei sacerdoti pedofili...
 
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Deicida
view post Posted on 24/3/2009, 02:46     +1   -1




Ragazzi il povero capo-stregone in gonnella sta facendo di tutto per distruggere la Chiesa Cattolica...dall'interno!
Per me Ratzinger è il più grande ateo anticlericale del mondo;è un infiltrato che sta dimostrando continuamente a tutto il mondo la ridicolaggine della Chiesa per far allontanare un numero sempre maggiore di persone.
Il Medioevo non è finito,ha solo cambiato facciata...
 
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view post Posted on 24/3/2009, 11:31     +1   -1
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Interessante.. un thread su affermazioni del Papa, senza riportare le affermazioni in oggetto.

Scusate la domanda banale ma.. Cos'ha detto il Papa?

Ciao, Talità

 
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Deicida
view post Posted on 24/3/2009, 12:12     +1   -1




Puoi leggere su questo link cosa ha detto il "grande teologo" tedesco scatenando mezza Europa contro le sue deliranti affermazioni:

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...42029girata.asp

Ciao.
 
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view post Posted on 24/3/2009, 12:15     +1   -1
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CITAZIONE (Talità kum @ 24/3/2009, 11:31)
Interessante.. un thread su affermazioni del Papa, senza riportare le affermazioni in oggetto.

Scusate la domanda banale ma.. Cos'ha detto il Papa?

Ciao, Talità

Giusto :B):

un' Ansa

http://www.ansa.it/opencms/export/site/vis..._907423348.html

e una risposta della Cei

http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE52M0RM20090323



.... il Diavoletto Littizzetto image

http://www.wikio.it/video/947868




zio ot :mf_bookread.gif:
 
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pcerini
view post Posted on 24/3/2009, 14:52     +1   -1




In giro per la rete si parla tanto del famoso programma ABC (Abstinence, Be faithful,Condom),per curiosita' mi sono andato a leggere un rapporto statistico del 2003 (in inlgese) ---> http://www.guttmacher.org/pubs/summaries/exs_abc03.pdf

 
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view post Posted on 24/3/2009, 19:03     +1   -1
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CITAZIONE (barionu @ 24/3/2009, 12:15)
CITAZIONE (Talità kum @ 24/3/2009, 11:31)
Interessante.. un thread su affermazioni del Papa, senza riportare le affermazioni in oggetto.

Scusate la domanda banale ma.. Cos'ha detto il Papa?

Ciao, Talità

Giusto :B):

un' Ansa

http://www.ansa.it/opencms/export/site/vis..._907423348.html

Primo commento. L'Ansa in questione riporta le parole del Papa in un virgolettato, ma non le riporta esattamente (come il virgolettato darebbe ad intendere).
E già questo potrebbe essere uno spunto di riflessione su chi accende la miccia delle polemiche badando poco alla sostanza.

Il Papa ha detto:
<<...non si può superare questo problema dell’Aids solo con i soldi. Sono necessari, ma se non c’è l’anima che li sappia applicare, non aiutano, non si può superare con la distribuzione di preservativi: al contrario, aumentano il problema>>.

Offro la mia interpretazione alle parole di Benedetto XVI, che è interamente focalizzata sulla responsabilizzazione del mondo occidentale per aiutare l'Africa a risolvere i propri drammi (in parte anche dovuti allo stesso sfruttamento da parte del mondo occidentale)

1. <<non si può superare questo problema dell’Aids solo con i soldi>>. Qui si introduce un discorso secondo il quale gli stati occidentali non risolvono (e quindi non si liberano ) del problema HIV in Africa in maniera semplice, cioé buttando lì dei soldi (ad esempio elargendo preservativi e sponsorizzandone l'uso).
2. <<sono necessari>>. I soldi sono necessari, bisogna quindi continuare a metterli sul tavolo per pagare medicinali, campagne di sponsorizzazione, cibo ed assistenza.
3. <<ma se non c’è l’anima che li sappia applicare, non aiutano>>. Elementare, non conta quello che fai ma come lo fai. Bisogna accompagnare (e comprendere) queste persone nella sofferenza per risolverne i problemi in maniera definitiva anziché cercare la soluzione semplice, efficace e poco impegnativa.
4. <<non si può superare con la distribuzione di preservativi>>. Mi sembra scontato. Il preservativo è un palliativo, ma non può essere la soluzione definitiva all'HIV in Africa.
5. <<al contrario, aumentano il problema>>. Questa è la frase più controversa (e non quella al punto 4).

A questo proposito, vedere infatti la dura critica mossa da Elizabeth Pisani (che non ha bisogno di presentazioni) sul Times:
http://www.timesonline.co.uk/tol/comment/c...icle5927208.ece

Tuttavia, alla luce del contesto discusso sopra, a me appare evidente che il Papa considera l'aggravamento del problema perché un palliativo (il preservativo) viene scambiato per la soluzione.
E questo per considerare risolto un problema sul quali i governi non si vogliono sporcare le mani.

Basti vedere le reazioni, false ed ipocrite, di Bruxelles e degli stati affamatori che preferiscono distribuire due preservativi invece che impegnarsi e sacrificarsi per migliorare le condizioni di vita di quei popoli, e di conseguenza risolvere il problema in maniera completa.

Ciao, Talità

 
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JohannesWeiss
view post Posted on 24/3/2009, 19:16     +1   -1




Concordo con le puntualizzazioni di Talità.
Avrei preferito che il Papa si fosse fermato al punto 4. Mi sembra infatti un giudizio abbastanza condivisibile che non si possa pretendere di risolvere il problema semplicemente a furia di preservativi. Più discutibile è l'affermazione secondo cui oltre a non risolvere, il preservativo peggiorerebbe le cose.
A mio avviso il programma ABC è una buona strategia: se veramente si insiste con la A e con la B, allora la C , lungi dal poter costituire un aggravamento, rappresenta invece un salvagente per la percentuale che resta esclusa da A e B.

CITAZIONE (barionu @ 23/3/2009, 20:40)
ha dimostrato di strizzare un occhiolino ogni tanto al nazismo

Non c'è bisogno di esagerare...

CITAZIONE
Un mio amico americano, che è vescovo di una delle Chiese Cattoliche Olandesi (che non dipendono da Roma), mi ha detto che da tempo i vescovi cattolici americani stanno meditando di staccarsi dalla Chiesa di Roma e farsi un Papa per conto loro

... che meravigliosa americanata sarebbe! :2029.gif:

Edited by JohannesWeiss - 24/3/2009, 19:30
 
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Deicida
view post Posted on 24/3/2009, 19:29     +1   -1




CITAZIONE
Talità
Tuttavia, alla luce del contesto discusso sopra, a me appare evidente che il Papa considera l'aggravamento del problema perché un palliativo (il preservativo) viene scambiato per la soluzione.
E questo per considerare risolto un problema sul quali i governi non si vogliono sporcare le mani.

Io penso che le parole del papa non abbiano bisogno di molti commenti;Bagnasco sta facendo le capriole per difendere il papa dall'autogol che ha fatto alla Chiesa Cattolica.
Nessuno ha mai affermato che il preservativo è la soluzione al problema dell'HIV,ma nessuno può negare che è un mezzo efficace per evitare il contagio...altro che "aumentare i problemi"...I problemi li causa il pontefice con le scarpette di prada legiferando criminalmente come dovrebbero crepare le persone secondo la sua "infallibile interpretazione".
Questo papa è una vergogna per le povere persone che soffrono veramente.
Le sue false ed ipocrite prediche basate sul senso etico e la moralità non servono a nulla;servono i fatti.
Il preservativo è un "fatto",le parole del papa..."chiacchiere criminali e pericolose" e null'altro.

Saluti.
 
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Iron Iko
view post Posted on 24/3/2009, 19:54     +1   -1




CITAZIONE (JohannesWeiss @ 24/3/2009, 19:16)
Avrei preferito che il Papa si fosse fermato al punto 4. Mi sembra infatti un giudizio abbastanza condivisibile che non si possa pretendere di risolvere il problema semplicemente a furia di preservativi. Più discutibile è l'affermazione secondo cui oltre a non risolvere, il preservativo peggiorerebbe le cose.
A mio avviso il programma ABC è una buona strategia: se veramente si insiste con la A e con la B, allora la C , lungi dal poter costituire un aggravamento, rappresenta invece un salvagente per la percentuale che resta esclusa da A e B.

Apprezzo queste parole equilibrate di Weiss. Voglio aggiungere che anche nell'osservanza del B esiste purtuttavia il rischio - non trascurabile nella realtà africana - del contagio coniugale. Pertanto la responsabilizzazione (e non c'è bisogno di usare la parola anima, bastano parole come saggezza, senso di resonsabilità, umanità etc..) in questi casi dovrebbe indurre il o i partner a rischio in una situazione del genere a usare OBBLIGATORIAMENTE il condom. E mi pare che su questo la Chiesa abbia ammesso l'eccezione. Ma se è così, come si può considerare il preservativo un qualcosa che aggravi il problema AIDS?.
Saluti
I.I.
 
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Hannah1
view post Posted on 24/3/2009, 23:25     +1   -1




1 Osservazione della realtà: per tutta una serie di motivi in Africa c'è una certa promiscuità sessuale da parte degli uomini.
2 Osservazione della realtà: le donne africane, anche all'interno delle coppie stabili sono esposte al contagio per AIDS
3 Osservazione della realtà: l'AIDS è una malattia mortale

5: NON UCCIDERE

Interpretazione: non solo non uccidere attivamente ma non permettere che altri muoiano se ne hai l'autorità.

Per il futuro: educazione, igiene, fedeltà, ecc. ecc. ma intanto non facciamo estendere il contagio e far morire tanti innocenti in un continente già martoriato!


Se hai un piromane in famiglia e la casa che va a fuoco che fai? Inizi prima un corso antincendio o spegni prima il fuoco?

Se c'è uno che non sa nuotare e sta per annegare che si fa? Lo si iscrive prima ad un corso di nuoto o gli si salva prima la vita?

Altro che cultura della vita! L'AIDS è certezza della morte.





 
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*Rainboy*
view post Posted on 25/3/2009, 01:27     +1   -1




CITAZIONE (Talità kum @ 24/3/2009, 19:03)
1. <<non si può superare questo problema dell’Aids solo con i soldi>>. Qui si introduce un discorso secondo il quale gli stati occidentali non risolvono (e quindi non si liberano ) del problema HIV in Africa in maniera semplice, cioé buttando lì dei soldi (ad esempio elargendo preservativi e sponsorizzandone l'uso).
2. <<sono necessari>>. I soldi sono necessari, bisogna quindi continuare a metterli sul tavolo per pagare medicinali, campagne di sponsorizzazione, cibo ed assistenza.
3. <<ma se non c’è l’anima che li sappia applicare, non aiutano>>. Elementare, non conta quello che fai ma come lo fai. Bisogna accompagnare (e comprendere) queste persone nella sofferenza per risolverne i problemi in maniera definitiva anziché cercare la soluzione semplice, efficace e poco impegnativa.
4. <<non si può superare con la distribuzione di preservativi>>. Mi sembra scontato. Il preservativo è un palliativo, ma non può essere la soluzione definitiva all'HIV in Africa.
5. <<al contrario, aumentano il problema>>. Questa è la frase più controversa (e non quella al punto 4).

CITAZIONE (JohannesWeiss @ 24/3/2009, 19:16)
Concordo con le puntualizzazioni di Talità.
Avrei preferito che il Papa si fosse fermato al punto 4. Mi sembra infatti un giudizio abbastanza condivisibile che non si possa pretendere di risolvere il problema semplicemente a furia di preservativi. Più discutibile è l'affermazione secondo cui oltre a non risolvere, il preservativo peggiorerebbe le cose.
A mio avviso il programma ABC è una buona strategia: se veramente si insiste con la A e con la B, allora la C , lungi dal poter costituire un aggravamento, rappresenta invece un salvagente per la percentuale che resta esclusa da A e B.

Per l'appunto.
Il problema è che l'unico punto che interessava a Ratzinger era proprio il punto 5. Tutto il resto mi dà la forte impressione di essere un contorno anzi, se mi passate l'espressione, sembra la classica vaselina che si distribuisce prima di dare la... mazzata in quel posto.


Riprendo solo una frase da Talità:
CITAZIONE
Mi sembra scontato. Il preservativo è un palliativo, ma non può essere la soluzione definitiva all'HIV in Africa.

Veramente credo si possa dire il contrario: le cure ad oggi esistenti sono palliativi, che non arrestano la diffusione della malattia. Invece la diffusione della pratica del sesso sicuro (oltre a quella dell'astinenza e della fedeltà coniugale) è una misura per l'appunto profilattica, che bloccando il contagio potrebbe virtualmente estinguere la malattia. Tra l'altro l'ABC potrebbe essere ancora per molto, molto tempo l'unico sistema a nostra disposizione; la situazione è nera, i vaccini non arriveranno nel futuro prossimo e sembra che siano poche le ragioni di pensare che possano arrivare anche in tempi più remoti.
E' bene che su queste cose si rifletta. La storia ci insegna che la stragrande maggioranza delle malattie che hanno afflitto il genere umano è stata debellata dalla medicina dell'igiene molto prima che dai farmaci; i quali comunque in molti casi non avrebbero potuto ottenere risultati di uguale spessore. Oggi sabotare le opere della prima quando si è ancora in attesa dei secondi, è un atto di masochismo che nel mondo globalizzato in cui viviamo non potrà non essere pagato con costi altissimi in termini di vite umane.
 
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view post Posted on 25/3/2009, 19:23     +1   -1
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Sono contento di aver stimolato i vostri commenti, tutti opportuni e molti (a mio parere) intelligenti.

Mi premeva innanzitutto contestualizzare le parole del papa e spostare il focus della questione sui contenuti delle sue affermazioni.

Siamo tutti d'accordo che l'opinione del papa è opinabile, ma segue tuttavia un pensiero coerente - e soprattutto non nega l'utilità del preservativo. Dice che non è sufficiente e che diventa controproducente se viene utilizzato come strategia di lungo termine.

Riporto alcune delle reazioni arrivate da Bruxelles, che generalizzano bene le reazioni internazionali.

1. Da Bruxelles, il ministro della Sanità belga, Laurette Onkelinx, ha manifestato «stupore» e «costernazione» per le parole del Papa: «Queste dichiarazioni riflettono una visione dottrinaria pericolosa».

2. «Profondamente indignato» si è detto il Direttore esecutivo del Fondo mondiale della lotta all’Aids, alla tubercolosi e alla malaria, Michel Kazatchkine, che ha chiesto «al Papa di ritirare le sue dichiarazioni inaccettabili», perchè rappresentano «una negazione della pandemia»

Onestà intellettuale vuole che il papa non abbia né negato la pandemia, né espresso visioni dottrinarie.

Aggiungo che il papa rappresenta un'organizzazione, la chiesa cattolica, estremamente attiva riguardo al problema hiv in africa, e positivamente radicata sul territorio. La sua opinione quindi merita attenzione (e quella l'ha avuta), ma anche rispetto da parte di chi lavora per risolvere il problema, e quindi una discussione aperta. Ma non un attacco.

Il papa catalizza quella vis polemica sinistrorsa internazionale - che lo dipinge in un certo modo e lo attacca su tutto. Si dimentica però, questa sinistra, che in questo modo è costretta ad ignorare il business che ruota intorno all'aids in africa, gli affari delle case farmaceutiche produttrici di preservativi, quelle che brevettano i farmaci anti hiv vendendoli a carissimi prezzi.
Queste battaglie sono dimenticate, tutti in coda dietro agli squali di bruxelles ed agli sciacalli, in nome dell'anticattolicesimo.

Cercherò di procurarmi qualche numero (se ho tempo), per continuare la discussione.

Grazie, ciao
Talità

 
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