CITAZIONE
paolina.roma Inviato il: 5/3/2009, 18:39
--------------------------------------------------------------------------------
Credo che i vangeli contengano dei messaggi in bottiglia attraverso il tempo. uno di questi messaggi è Gesù Barabba. Guarda caso l'alternativa a Gesù, in un improbabile scelta offerta da Pilato, era Gesù Barabba, un omonimo che aveva il vezzo di farsi chiamare figlio del padre o forse figlio di Dio. Un altro messaggio è la difficoltà di riconoscere un risuscitato che, fino a prova contraria, doveva avere lo stesso aspetto. Era la stessa persona oppure no? Non solo gli apostoli si erano dimenticati troppo presto della sua fisionomia, ma anche la Maddalena lo scambia per il giardiniere. Forse chi se ne andaga in giro dopo la crocifissione non era il Cristo, ma Gesù Barabba alias Yeshua ben Panthera o ben Stada.
ll celebre scrittore Vittorio Messori nel suo libro "Patì sotto Pilato?" a pag. 56 in fondo, conferma chiaramente che "Bar Abbàs" significa, in aramaico, "Figlio del Padre" e a pag. 58 dice:"Ci informa Origene, l'antico scrittore cristiano che fino ai suoi tempi(cioè sino alla metà del terzo secolo) molti manoscritti del vangelo davano il nome completo del brigante: Gesù Barabba. Poi, si sarebbe proceduto a una <epurazione> che Origene stesso ammette, e il <gesù> cadde; ma possediamo ancora autorevoli manoscritti che ci riportano il nome imbarazzante>. e prosegue:
La tradizione é a tal punto attestata da essere ripresa da edizioni contemporanee prestigiose, come la versione <ecumenica> che, nell'originale francese, traduce così Matteo 27,17: "Chi volete che vi rilasci: Gesù Barabba o Gesù chiamato il Cristo?"
Nel vangelo secondo Marco leggiamo: "Abbà, Padre, tutto è possibile per te" (Mc 14, 36), in cui compare sia il termine tradotto (Padre) che quello originale usato dagli Ebrei (Abbà). Dunque per gli Ebrei del tempo di Gesù l'espressione in aramaico "figlio di Dio" doveva essere resa con "figlio del Padre" , "bar Abbà" quindi concludendo "Gesù figlio di Dio". Così mi hanno spiegato in chiesa.
Ora a certi cristiani non fa più comodo questo, perchè non riuscirebbero a spiegare un problema successivo più grave. Non riescono a spiegare quel Gesù Barabba, fanno anche trenta ipotesi circa, ma nessuna va bene.
Ad esempio il Sig. Hard Rain ha scritto un trattato, sapesse quante ipotesi. Cose da purgatorio a leggere il tutto.
Risultato finale, "rimane una lezione difficile" meglio toglier il Gesù come hanno fatto e non parlarne più.
CITAZIONE
Un altro messaggio è la difficoltà di riconoscere un risuscitato che, fino a prova contraria, doveva avere lo stesso aspetto. Era la stessa persona oppure no? Non solo gli apostoli si erano dimenticati troppo presto della sua fisionomia, ma anche la Maddalena lo scambia per il giardiniere.
Non hanno le idee chiare neppure gli evangelisti.secondo il vangelo di Matteo a parlare con Maria Maddalena e le donne è un angelo, secondo il vangelo di Marco un giovane, secondo il vangelo di Luca due uomini24,4 ( che diventano angeli in 24,23), secondo il vangelo di Giovanni prima due angeli poi il messia Gesù Cristo.
Non si riesce a capire in base a quali caratteristiche gli evangelisti riescano a riconoscere gli angeli dagli uomini e viceversa
.Per gli evangelisti Matteo , Luca, Marco; Gesù non compare, per l'evangelista Giovanni, Maria Maddalena parla con Il Cristo risorto.
I racconti degli evangelisti sono tanto diversi che alcune volte non si riesce neppure a confrontarli.
Gli evangelisti Matteo e Marco fanno riferire ai discepoli, che il Messia risuscitato lo vedranno in Galilea, per l'evangelista Giovanni, il Cristo risuscitato appare la stessa sera agli apostoli in Gerusalemme.
Per l'evangelista Marco le donne,uscite dal sepolcro fuggirono prese da tremore e da stupore, e non dissero nulla a nessuno, perché avevano paura; per l'evangelista Matteo corsero a portare l'annuncio ai suoi discepoli piene di gioia.
Per l'evangelista Luca si reca al sepolcro solo Pietro, per l'evangelista Giovanni, Pietro e l'altro discepolo, per gli evangelisti Marco e Matteo nessun discepolo.
Se ci capisce qualcosa, per cortesia, lo spieghi anche al sottoscritto.Può darsi che la fantasia dell'evangelista Giovanni sia stata influenzata negativamente dall'atteggiamento di certi uomini che prima fanno tanti complimenti alle donne e dopo all'improvviso non vogliono più farsi riconoscere.
oppure,
il mio vecchio sacerdote quando doveva commentare questo brano diceva che non essendo tanto chiaro allora tutto era possibile,
purtroppo ora posso aggiungere anche l'ipotesi che non essendo tanto chiaro non sia mai avvenuta alcuna resurrezione e che Celso se non vado errato sosteneva che la resurresione era dovuta a una forma isterica per il dispiacere (di cui io nutro il massimo rispetto) della Maddalena.
(Io ribadisco tutto il mio rispetto per coloro che credono alla resurrezione, purchè non la impongano con tutte le sue conseguenze, a quelli che non ci credono)Un caro saluto.
Per quanto riguarda il processo, se ha voglia e curiosità potrebbe leggere:
http://www.storiacristianesimo.it/processo...ue%20messia.htmtenga presente che io sostengo che ci sia stato al posto del Gesù Nazareno, Giovanni di Gamala figlio di Giuda il Galileo, crocifisso senza tante storie o processi formali e resurrezioni al seguito.
Edited by Giovanni Dalla Teva - 6/3/2009, 00:14