Studi sul Cristianesimo Primitivo

Sub tuum praesidium, chi ne sa qualcosa di più ????

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ginaripippa
view post Posted on 3/6/2008, 20:48 by: ginaripippa     +1   -1




Copio ed incollo da wikipedia (ma non sono io l'autore di wikipedia.. :35. :35.gif: :35.gif: :35.gif: gif:)

http://it.wikipedia.org/wiki/Sub_tuum_praesidium

Il Sub tuum praesidium (in italiano: sotto la tua protezione) è il più antico inno (tropàrion) devozionale cristiano a Maria, madre di Gesù, risalente al III secolo e ancora oggi usata in tutti i principali riti liturgici cristiani. È un’invocazione collettiva che lascia intravedere la consuetudine, da parte della comunità cristiana, di rivolgersi direttamente alla Madonna invocando il suo aiuto nelle ore difficili. Il testo del Sub Tuum Praesidium esprime con efficacia la fiducia nell’intercessione della Vergine......

Esistono copie copie dell'inno copte, romane, armene, siro-caldeee


L'archeologia conferma il ruolo particolare di Maria sin dai primi tempi della vita della Chiesa cattolica: oltre alla testimonianza di questa preghiera, si può ricordare il famoso esempio dell'epitaffio nelle catacombe di Priscilla, a Roma, databile secondo la studiosa Margherita Guarducci alla fine del II secolo, oppure i graffiti rinvenuti nel santuario dell'Annunciazione a Nazaret. Queste scoperte attestano come il particolare culto prestato alla Vergine (iperdulia) fosse già vivo nei primi cristiani, ben prima del concilio di Efeso del 431, in cui veniva definitivamente riconosciuta da un dogma la maternità divina di Maria (Theotokos, come nel testo originale). Con la chiara affermazione della maternità divina di Maria il Sub tuum praesidium ha una manifesta allusione (che si perde nella traduzione della liturgia romana, quindi nella versione italiana attuale) anche alla sua verginità perpetua nonché alla sua immacolata concezione, proclamando la Santa Vergine come la "sola pura" e la "sola casta e benedetta".


Il papiro ritrovato ad Alessandria d'Egitto e risalente al III secolo venne acquistato dalla John Rylands Library di Manchester nel 1917 e pubblicato per la prima volta nel 1938; presenta una scrittura a lettere onciali, alta e diritta, stretta e, nello stesso tempo, ariosa, con elementi ornamentali. Questo aspetto decorativo ha fatto ritenere vari studiosi che il papiro fosse un esemplare destinato come modello per un incisore.

Secondo alcune voci, lo stesso ritardo nella pubblicazione (passano più di vent'anni fra il 1917 dell'acquisto del papiro e il 1938 della sua diffusione) fu dovuto a una sorta di "imbarazzo confessionale", poiché Colin Roberts, l’eminente papirologo che provvide alla pubblicazione era un convinto protestante e quel documento smentiva quello che avevano affermato i teologi della Riforma a proposito di Maria. La teologia protestante, infatti, aveva sempre sostenuto che il culto alla Vergine fosse un fenomeno tardivo e un'"incrostazione" sulla vera fede in Gesù Cristo (lo stesso Karl Barth definì la mariologia "il tumore del cattolicesimo"): per tali ragioni il professor Roberts cercò di cautelarsi, dicendosi sicuro che il papiro doveva risalire ad un’epoca posteriore al sovracitato Concilio di Efeso. In realtà, furono i suoi colleghi stessi a smentirlo e oggi c’è unanimità nel riconoscere che quel testo non può risalire oltre il III secolo: la data più probabile è attorno all’anno 250.


Si tratta di cose vere o l'anno 250 e la storia dei ritardi di Colin Roberts sono solo bufale?

grazie a chi vuole rispondere :wub: :wub: :wub:
 
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16 replies since 3/6/2008, 20:48   624 views
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