Studi sul Cristianesimo Primitivo

Yahweh (come figlio di El Elyon) e Gesu', studi di Margaret Barker

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Hannah1
view post Posted on 4/1/2010, 21:01     +1   -1




CITAZIONE
Quindi la Trinità è fede in S.Agostino, nessuno prima del IV-V secolo era riuscito ad estrarre una dottrina trinitaria dai testi?

Nel vangelo di Giovanni il Figlio di Dio = Gesù= Parola di Dio= Logos= Verbo.
La parola di Dio esisteva già presso Dio e non essendo una sua creazione ma uno strumento della creazione, viene considerata una componente di Dio, ed essendo Dio indivisibile, Dio stesso. Il prologo di Giovanni contiene in sé chiaramente questo concetto.
Sul discorso Spirito Santo, mi sto scervellando già da un po' di tempo. Nel Vecchio Testamento troviamo la Sapienza di Dio che parla in prima persona. Nel Nuovo Testamento diventa Consolatore, Spirito Santo, anche se la sua funzione è la stessa. Per trovare il bandolo della matassa, possiamo vedere che in alcune citazioni evangeliche apparentemente meno dottrinali, lo Spirito Santo è paragonato ad una colomba ma per certi versi, sin dal primo cristianesimo di stampo cattolico, lo Spirito Santo è diventato qualcosa di sempre più astratto, facendo confluire gran parte della sua identità e funzione nella figura di Maria, pardon in quelle della Madonna (mi convinco sempre di più che Maria e la Madonna, ovvero Mia Signora, siano due figure distinte, pur se in parte collegate) Se si dà un'occhiata ai vangeli gnostici, in cui è riversata anche una buona parte del pensiero gudaico non ufficiale di tipo enochico, ad esempio, , si può notare che una Trinità di tipo Padre, Madre, Figlio fosse quasi sempre presente.

C'è una mia convinzione che probabilmente, è presente anche in alcuni studi (Ernesto, ti prego non volermene) che la spinta monotestica di tipo ebraico sia stata il frutto di un particolare momento storico, in funzione del tipo di società patriarcale e, soprattutto, finalizzata all'esigenza di far corrispondere ad un unico popolo eletto, un unico Dio. Cosa che in presenza di più entità divine, seppure insieme siano "Echad", sarebbe stata più difficile da perseguire. Quella frase di Gesù: "io e il Padre siamo UNO", non poteva essere un'invenzione o un escamotage del momento ma aveva il suo fondamento, sicuramente in un certo tipo di tradizione consolidata.
(Chiedo scusa se mi esprimo in maniera semplicistica o non sono del tutto chiara)

 
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chimofafà
view post Posted on 4/1/2010, 21:29     +1   -1




CITAZIONE
"io e il Padre siamo UNO

Che dire di questa?

Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi uno. (Gv 17,21)

E' una Trinità allargata?

Ed inoltre, considerando la quasi "assenza" di Giuseppe dai Vangeli, più che un padre in carne ed ossa o un padre putativo, potrebbe rappresentare il tentativo di una legittimazione davidica? E' possibile che le parti della nascita miracolosa siano state inserite dopo che una certa dottrina si è consolidata?
 
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Serveto
view post Posted on 4/1/2010, 21:30     +1   -1




"Io e il Padre siamo uno" non mi pare una dichiarazione trinitaria, se presa alla lettera potrebbe essere perfino eretica, e per altro storicamente sarebbe difficile conciliarla con un movimento nato in seno all'ebraismo. Io suggerisco a tutti la lettura di questo interessante saggio, purtroppo gli studi italiani si occupano molto poco di questo tema, prendendo troppe cose per scontate.

L'idea che la ho logos fosse "un componente di Dio" non è così facilmente rilevabile e deve essere valutata alla luce del contesto, che non possiamo sottovalutare. McGrath fa un'analisi a mio parere molto interessante che vale la pena di prendere in considerazione.

image

James McGrath, John's Apologetic Christology: Legitimation and Development in Johannine Christology, Society for New Testament Studies Monograph Series, Cambridge University Press, 2008

Oppure questo, che è un pò il compedio degli studi dell'autiore sul monoteismo cristiano nel consteto giudaico

image

James F. McGrath, The Only True God: Early Christian Monotheism in Its Jewish Context, University of Illinois Press, 2009

Shalom

Edited by Serveto - 4/1/2010, 21:57
 
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Hannah1
view post Posted on 4/1/2010, 22:29     +1   -1




CITAZIONE
"Io e il Padre siamo uno" non mi pare una dichiarazione trinitaria, se presa alla lettera potrebbe essere perfino eretica, e per altro storicamente sarebbe difficile conciliarla con un movimento nato in seno all'ebraismo. Io suggerisco a tutti la lettura di questo interessante saggio, purtroppo gli studi italiani si occupano molto poco di questo tema, prendendo troppe cose per scontate.

Serveto hai invertito i termini del discorso. Io e il Padre siamo UNO, non serve a dimostrare la Trinità ma a dare significatività ad un monoteismo che considero l'UNO COME UNITA' COMPOSITA. Per questo è possibile inglobare in quest'unità anche l'uomo per chimofafà.
 
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a_ntv
view post Posted on 4/1/2010, 23:25     +1   -1




CITAZIONE (Negev @ 4/1/2010, 13:32)
E' vero propruio il contrario. la conceziione ebraica classica è quella che ho esposto, mentre la concezione angelologica è post cristianesimo

Cosa vuol dire "concezione ebraica classica"? non si va prima del IV, o proprio al limite II secolo d.c. Prima è molto diverso, e non possiamo usare se non con molta cautela testi come la Mishna / Talmud. Peraltro è ora ben nota che l'attuale ebraismo, quello rabbinico, è solo l'erede di uno tra i giudaismi al tempo di Cristo (quello farisaico), mentre altri giudaismo, quello sadduceo e quello esseno, erano al cento per cento anche loro giudaismi. E l'angelogia nel giudaismo essenico era molto ben sviluppata, ben prima di Cristo. Di fatto il Cristo e il cristianesimo non ha portato nulla di nuovo nell'angelogia (fino all'Aeropagita, ma siamo secoli dopo).

CITAZIONE (Negev @ 4/1/2010, 13:32)
quli prove hai della "censura rabbinica? e perchè mai vi dovrebbe essere stata censura.
l'ebraismo non ha mai avuto nessun interesse né a dimostrare qualcosa, né a contrastare qualcosa.

Be', la prova è Qumran. E se vuoi possiamo analizzare altri versi importanti per i cristiani, con la versione originale trasmessa dalla LXX e da Qumran, ma con testo alterato/censurato nel TM: ad esempio Salmo 110:3, ma andiamo off topic. L'ebraismo attuale non ha interesse a dimostrare alcunché, ma tale affermazione non è pacificamente retrodatabile al II secolo d.c.
e a proposito di censure, perché i rabbini hanno fatto sparire testi ebraici al 100% come 2Baruch o 1Enoch? Esattamente come la Chiesa ha fatto sparire testi come il vangelo degli Ebioniti. Probabilmente comunque non fu malizia, ma solo mancanza di interesse o desiderio di non copiare testi che sembravano un po' fuori norma

CITAZIONE (Batyah @ 4/1/2010, 15:34)
così come l'idea che gli ebrei censurano e manipolano i loro stessi testi sacri con il deliberato intento di confutare le dottrine cristiane....

Be, non è idea mia. Lo scriveva nero su bianco Giustino martire nel II secolo. E le scoperte di Qumran gli danno ragione. Ma andiamo off topic

CITAZIONE (Batyah @ 4/1/2010, 15:34)
Alcuni poi si domandano perchè non stabilire un testo biblico critico, relativamente all'AT (come è accaduto per il NT) partendo da tutti i testimoni testuali? Ebbene, purtroppo la natura dei testimoni testuali è differente; le versioni più antiche non rivelano che in modo imperfetto la loro base ebraica e un lavoro di edizione della Bibbia ebraica, presuppone in primo luogo che siano risolti il problema dell’identificazione e della cronologia di ogni tipo testuale attestato "in ebraico" ma ciò non sembra essersi ancora verificato.

Argomento interessante. Ma anche nelle edizioni critiche del NT non si sanno le datazioni (pensa ai minuscoli, che pure sono tanto importanti), e riportano anche le lezioni che vengono dalle vetero latine e dal Siriaco...non è necessario una uniformità di lingua per fare un'edizione critica. Mi andrebbe bene anche un TM ma che almeno riporti le varianti testuali dell(e) LXX, del samaritano e delle principali citazioni.

CITAZIONE (chimofafà @ 4/1/2010, 17:55)
Quindi la Trinità è fede in S.Agostino, nessuno prima del IV-V secolo era riuscito ad estrarre una dottrina trinitaria dai testi?

No, non ho detto questo. Parlavo del termine "Dio" che prima di s.Agostino e ancora per gli ortodossi vuol dire "il Padre", mentre per gli occidentali indica tutte tre le persone. E un uso linguistico, non una dottrina, anche prima di S.Agostino e anche oggi gli ortodossi credono alla Trinità.

PS: cerchiamo di non andare troppo off-topic

CITAZIONE (Serveto @ 4/1/2010, 21:30)
L'idea che la ho logos fosse "un componente di Dio" non è così facilmente rilevabile e deve essere valutata alla luce del contesto, che non possiamo sottovalutare. McGrath fa un'analisi a mio parere molto interessante che vale la pena di prendere in considerazione.

(IMG:http://assets.cambridge.org/97805218/03489...80521803489.jpg)

Interessante.

Io, per capire come fu possibile riconosce Gesù (o YHWH) come ipostasi del Sommo, ti consiglio:
Title: Angelomorphic christology: antecedents and early evidence
Author Charles A. Gieschen
Publisher BRILL, 1998
ISBN 9004108408, 9789004108400
link: googlebook
reperibile in biblioteca a milano
 
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Batyah
view post Posted on 4/1/2010, 23:36     +1   -1




CITAZIONE (a_ntv @ 4/1/2010, 23:19)
CITAZIONE (Batyah @ 4/1/2010, 15:34)
così come l'idea che gli ebrei censurano e manipolano i loro stessi testi sacri con il deliberato intento di confutare le dottrine cristiane....

Be, non è idea mia. Lo scriveva nero su bianco Giustino martire nel II secolo. E le scoperte di Qumran gli danno ragione. Ma andiamo off topic

Ah già, lo diceva Giustino martire...giusto. Ma quale corso di giudaismo hai seguito ultimamente? Mai provato a sottoporre al vaglio di un comitato scientifico queste tue illuminanti considerazioni? Inoltro proprio queste tue due righe così brillantemente esposte, tanto per vedere l'effetto che fa?
:rolleyes:



CITAZIONE
Argomento interessante. Ma anche nelle edizioni critiche del NT non si sanno le datazioni (pensa ai minuscoli, che pure sono tanto importanti), e riportano anche le lezioni che vengono dalle vetero latine e dal Siriaco...non è necessario una uniformità di lingua per fare un'edizione critica. Mi andrebbe bene anche un TM ma che almeno riporti le varianti testuali dell(e) LXX, del samaritano e delle principali citazioni.

Evidentemente coloro che sono preposti a realizzare ciò che tu tanto aneli, la pensano diversamente, dato nessuno prova a cimentarsi nell'impresa: perchè non gli offri magari qualche tua dritta?
 
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a_ntv
view post Posted on 5/1/2010, 01:11     +1   -1




CITAZIONE (Batyah @ 4/1/2010, 23:36)
Mai provato a sottoporre al vaglio di un comitato scientifico queste tue illuminanti considerazioni? Inoltro proprio queste tue due righe così brillantemente esposte, tanto per vedere l'effetto che fa?

Evidentemente coloro che sono preposti a realizzare ciò che tu tanto aneli, la pensano diversamente, dato nessuno prova a cimentarsi nell'impresa: perchè non gli offri magari qualche tua dritta?

quando la si mette sul personale è meglio non rispondere. Ma le mie considerazioni (che non sono solo mie, ovviamente) rimangono pesanti come pietra

Per tornate in topic,
A proposito dei tanti Elohim, i vari dei, i figli di El Elyon, tra cui uno prese il sopravvento (YHWH) e gli altri furono detti angeli, come ne pensate di Giobbe 1:6 ?
Ora, un giorno, i figli di Dio andarono a presentarsi al Signore e anche Satana andò in mezzo a loro. 7Il Signore chiese a Satana: 7 Il Signore chiese a satana: «Da dove vieni?». Satana rispose al Signore: «Da un giro sulla terra, che ho percorsa»....
 
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Batyah
view post Posted on 5/1/2010, 01:31     +1   -1




CITAZIONE (a_ntv @ 5/1/2010, 01:11)
quando la si mette sul personale è meglio non rispondere. Ma le mie considerazioni (che non sono solo mie, ovviamente) rimangono pesanti come pietra...

Ma per favore. Una cosa è voler riportare le proprie considerazioni personali su date questioni, ed un'altra spacciarle come verità scientifiche!
 
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view post Posted on 5/1/2010, 04:27     +1   -1
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אריאל פינטור

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Elohim, i vari dei,

In ebraico Elohim vuol dire "legislatori" Se è usato per designare D-O, (in questo caso lo si traduce al singolare perchè è un plurale di indefinibilità e non ha l'articolo "ha"), ma designa anche esseri umani, nel senso di governanti o legislatori.
dèi si traduce con "elhim"

Satan non è mai nome di persona, ma sempre aggettivo o sostantivo.
In un tribunale il satan è l'accusa. Il satan simbolegga lo yetzer harà, cioè l'inclinazione materiale o cattiva inclinazione, che deve essere contrastata dalla buona inclinazione (yetzer hatov), nell'ambito del libero arbitrio.
Infatti nel verso che citi satan è preceduto dall'articolo "ha" (hasatan): l'accusatore (di Iov-Giobbe), cioè colui che lo accusava, tra coloro che si erano presentati ad HaShem, i figli dei governanti o legislatori (elohim)
Analogamente "elohim" è preceduto dall'articolo "ha" per rendere il complemento di specificazione "dei governanti-legislatori" Se avesse avuto il significato "D-O" non ci sarebbe stato l'articolo,

6"Vaieì hayom vaiavò b'nè HAELOHIM lehitiatzuv al **** vaiavò gam HASATAN betocham" 7"Vaiomer **** el HASATAN meen avò vaiaan HASATAN et **** vaiomer mishut baharetz umelithalech"

"Accadde un giorno che I FIGLI DEI GOVERNANTI si presentarono a ****. Fra di essi si presentò anche L'ACCUSATORE.
Disse **** ALL' ACCUSATORE: Da dove vieni? Egli rispose: vengo da un giro sulla terra e dal passeggiare su di essa"

Il problema è che se non si legge dall'Ebraico, le cose appaiono molto diverse
 
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Hard-Rain
view post Posted on 5/1/2010, 08:44     +1   -1




In Giobbe 1,6 la LXX riporta οι αγγελοι του θεου, non i figli (= υιοι). Saluti.
 
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a_ntv
view post Posted on 5/1/2010, 08:44     +1   -1




CITAZIONE (Negev @ 5/1/2010, 04:27)
CITAZIONE
Elohim, i vari dei,

In ebraico Elohim vuol dire "legislatori" Se è usato per designare D-O, (in questo caso lo si traduce al singolare perchè è un plurale di indefinibilità e non ha l'articolo "ha"), ma designa anche esseri umani, nel senso di governanti o legislatori.
dèi si traduce con "elhim"

Satan non è mai nome di persona, ma sempre aggettivo o sostantivo.
In un tribunale il satan è l'accusa. Il satan simbolegga lo yetzer harà, cioè l'inclinazione materiale o cattiva inclinazione, che deve essere contrastata dalla buona inclinazione (yetzer hatov), nell'ambito del libero arbitrio.
Infatti nel verso che citi satan è preceduto dall'articolo "ha" (hasatan): l'accusatore (di Iov-Giobbe), cioè colui che lo accusava, tra coloro che si erano presentati ad HaShem, i figli dei governanti o legislatori (elohim)
Analogamente "elohim" è preceduto dall'articolo "ha" per rendere il complemento di specificazione "dei governanti-legislatori" Se avesse avuto il significato "D-O" non ci sarebbe stato l'articolo,

6"Vaieì hayom vaiavò b'nè HAELOHIM lehitiatzuv al **** vaiavò gam HASATAN betocham" 7"Vaiomer **** el HASATAN meen avò vaiaan HASATAN et **** vaiomer mishut baharetz umelithalech"

"Accadde un giorno che I FIGLI DEI GOVERNANTI si presentarono a ****. Fra di essi si presentò anche L'ACCUSATORE.
Disse **** ALL' ACCUSATORE: Da dove vieni? Egli rispose: vengo da un giro sulla terra e dal passeggiare su di essa"

Il problema è che se non si legge dall'Ebraico, le cose appaiono molto diverse

Non mi dici nulla di nuovo.

Il punto è che questo "concilio" di "governanti-legislatori" non avviene in terra ma in cielo, come si capisce dalla risposta di satana.
La traduzione in "governanti-legislatori" è perfetta, anche perché rispecchia l'antica concezione semitica che ogni nazione avesse il proprio deo come protettore/legislatore/guerriero/governate, una concezione che troviamo nel mondo semita dell'età del ferro: erano come re terrestri (e infatti sono trattati grammaticamente come re terrestri), solo che stavano in cielo.

Concordo assolutamente sulla lettura morale (libero arbitrio dell'uomo) e anche su quella allegorica, ma non c'entra.
Né il mio interesse qui riguarda Satana (non farmi dire cose che non ho detto), la cui personalizzazione non era probabilmente ancora avvenuta (anzi potrebbe proprio essere stato questo passo a portare successivamente alla personalizzazione di satana). Il punto è un altro.

Chi ha composto il testo, sicuramente con un intento morale, ha usato un'immagine più antica che era ancora nota ai suoi lettori, che così ci è rimasta: un concilio celeste di angeli "governanti-legislatori" che si riuniscono intorno al "governante-legislatore" di Israele, YHWH.

Perfettamente compatibile con la tesi della Barker del post di apertura (in effetti l'esempio viene proprio da lì. Anche se mastico un po' di ebraico non mi metto certo a proporre mie letture, ma riporto, probabilmente in modo impreciso, le tesi di studiosi dell'ebraismo)
 
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view post Posted on 5/1/2010, 09:30     +1   -1
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Celebrità

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CITAZIONE (chimofafà @ 4/1/2010, 20:42)
Trovandosi i farisei riuniti insieme, Gesù chiese loro: “Che ne pensate del Messia? Di chi è figlio?” Gli risposero: “Di Davide”[2 Sam 7,1 ss]. Ed Egli a loro: Come mai allora Davide, sotto ispirazione, lo chiama Signore, dicendo: “ha detto il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io non abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi piedi?”[Salmo 110 (109) 1]. Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?. (Mt 22, 41-45)

In questo passo Gesù non sta negando la propria discendenza davidica, ma sta "svincolando" la figura del Messia da quella di discendente di David.

E lo fa proprio perché tutti lo chiamano "figlio di David" (esistono parecchi passi nei vangeli in cui ciò avviene), quindi o lo era davvero (e secondo me ci sono buone probabilità) oppure lo chiamavano così in quanto associavano la sua figura messianica col messia davidico.
Comunque, da paolo ai vangeli, la sua discendenza davidica non è mai messa in discussione ed in verità i vangeli non caricano neppure molto la mano sulla messianicità di Gesù legata a tale discendenza. Quindi c'è un buon indizio storico.

Ma siamo davvero OT.

Ciao, Talità

 
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view post Posted on 5/1/2010, 12:24     +1   -1
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אריאל פינטור

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anche perché rispecchia l'antica concezione semitica che ogni nazione avesse il proprio deo come protettore/legislatore/guerriero/governate, u

vuoi assolutamente vederla così?
la Torah orale va insieme alla Torah scritta e la spiega.
resta pure convinto del pantheon .
va bene così
 
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Serveto
view post Posted on 5/1/2010, 14:02     +1   -1




Cara Hannah,

CITAZIONE
Serveto hai invertito i termini del discorso. Io e il Padre siamo UNO, non serve a dimostrare la Trinità ma a dare significatività ad un monoteismo che considero l'UNO COME UNITA' COMPOSITA

Trovo che questa spiegazione dipenda dall'inferenza delle tesi successive, testualmente trovo l'allusione all'unità divina non difendibile, dato che il testo non usa la formula "heis ho theos" (Uno [è] Dio) oppure come in Paolo "heis theos" (un [solo] Dio) ma usa il neutro "hen". Se Giovanni voleva in qualche modo sottolineare una nuovo prospettiva intesa come pluralità intradivina dell'UNO avrebbe fatto riferimento all'heis ho theos.

A ma pere che l'uso di hen qui dia meglio l'idea di unità tra Dio e Cristo e non di unità tra il Figlio e Padre in Dio.

IMHO
 
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Serveto
view post Posted on 5/1/2010, 14:21     +1   -1




Caro Neghev,

CITAZIONE
resta pure convinto del pantheon

Sono d'accordo con te, nessun pantheon: la parola ’Elohìm non riguarda solo esseri celesti (o messaggeri, come rende la LXX) ma anche esseri umani: i giudici d'Israele erano detti ’Elohìm. Non abbiamo ragione di pensare che il termine 'elohim designi solo realtà celesti, né tanto meno che designi un categoria di "dei" accanto a YHWH, piuttosto tutto fa pensare all'idea di "agente" divino: ambasciatori, esseri insigniti di un ufficio divino che, secondo la tradizione, diventavano portatori del Nome e del titolo del loro sovrano.

Così quando si ha una causa si va davanti al giudice, ma anche davanti a "Dio" perché quel giudice governa e amministra la Legge di ha’Elohìm e non la propria. Lo stesso vale per i messaggeri inviati da Dio, anch'essi possono essere detti ’Elohìm (e talvolta portano anche il Nome Divino) perché non parlano di propria iniziativa ma rappresentano e parlano per ’Elohìm, nel Suo Nome.

Shalom

Edited by Serveto - 5/1/2010, 16:35
 
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