Studi sul Cristianesimo Primitivo

Il problema delle fonti, Giuseppe Flavio, il Nuovo Testamento, il Talmud

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Frances Admin
view post Posted on 23/2/2008, 23:57 by: Frances Admin     +1   -1




Dunque, ho eseguito la ricerca nel TLG, senza risultati utili. Ho anche provato a sostituire la prima "kappa" di "sikarikon" con la "chi", ma il responso è stato negativo. L'unico risultato utile, che comunque avevo già riscontrato per una ricerca precedente, è che è il termine "sichar" (scritto con la "chi") Sichar era una città samaritana e mi ricordavo che un nome simile compariva anche nel NT, precisamente in Gv 4:5, ma scritta con la "upsilon": Sychar. Essendo la pronuncia della upsilon molto simile a quella dello iota, non è per niente strano che una parola semitica venga traslitterata con due vocali diverse, la cui pronuncia è molto simile. La variante "Sichar" è attestata in Teofane Bizantino (Nonnus), in Paraphrasis sancti evangelii Joannei, 4. A quanto pare, l'unico testimone del NT che attesta la lezione sichar, con iota il Codice "69".
Poiché anche io in questo periodo periodo mi sto occupando del suffisso e del tema di Iskariothes, avevo scoperto l'esistenza di "Sychar" nel TLG qualche giorno fa. Comunque, la sostituzione dello iota con la upsilon è una proprietà fonetica del greco bizantino.
 
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89 replies since 23/2/2008, 11:06   4195 views
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