Studi sul Cristianesimo Primitivo

Il problema delle fonti, Giuseppe Flavio, il Nuovo Testamento, il Talmud

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Hard-Rain
view post Posted on 23/2/2008, 11:53 by: Hard-Rain     +1   -1




A me pare che l'episodio di ben Zakkai sia gravissimo nel suo genere dal punto di vista storico.

Non voglio dire che abbia ragione Giuseppe (quindi l'episodio sia leggendario) o il Talmud (quindi l'episodio è vero).

In entrambi i casi la cosa è gravissima: o Giuseppe ha omesso un importante tassello della storia giudaica o il Talmud ha inventato un episodio.

La stessa cosa si può dire per i decreti di espulsione dei Giudei. La cosa per me è molto grave. Giuseppe presenta davvero Claudio, colui che aveva legittimato Agrippa sul trono, come un imperatore magnanimo nei confronti dei Giudei, laddove il Nuovo Testamento e forse anche Svetonio dicono tutta un'altra cosa e concorederebbero con quel papiro del periodo di Claudio che parla di impedire agli ebrei di partire dai porti orientali.

Qui ci sono da un lato degli storici che non dicono tutta la verità ma tacciono dei fatti. Oppure dei testi (Talmud e NT) che inventano degli episodi per motivi religiosi o politici.

E' una situazione molto grave. E questi sono solo casi. L'altro giorno per una ricerca stavo controllando la successione dei sommi sacerdoti tra la fine del I sec. a.C. e Quirinio. Ebbene, c'è un ingarbuglio pazzesco tra la fine del libro 17 di Antichità Giudaiche e l'inizio del libro 18, con sommi sacerdoti sbagliati o inesistenti e confusioni da parte di Giuseppe!

Il nostro problema è che spesso applichiamo l'argomentazione ad silentium. Se delle fonti non dicono una cosa, allora è una invenzione redazionale e non si è verificata. Mi vengono non pochi dubbi alla lettura di queste tre opere: Giuseppe, Talmud e Nuovo Testamento. Se facciamo l'intersezione di quesi tre diversi scritti cosa si salva? Cosa possiamo ritenere storico? Un bel dilemma!
 
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89 replies since 23/2/2008, 11:06   4195 views
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