Studi sul Cristianesimo Primitivo

Due censimenti per una sola Natività...

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Elijah Six
view post Posted on 11/12/2008, 18:04 by: Elijah Six     +1   -1




QUOTE (barionu @ 7/12/2008, 00:42)
Nello stile di alcuni altri utenti di questo forum,
Weiss, Polymetis, Waylander

[...]

Sarà il caso che gli storici Cattolici si sveglino

Ciao,
ti faccio presente - in caso non fosse chiaro - che io non sono cattolico (al contrario di Poly, Way, Weiss), e che quindi pure io sarei finito al rogo... non solo i 4 cosiddetti cristologi nominati in questo thread (!) - mi riferisco a Cascioli, David Donnini, Salsi e Tranfo.

Ma a parte questo, come suggerito giustamente da qualcuno in un altro forum, le tesi delle persone in questione andrebbero discusse da teologi atei/agnostici (e nemmeno da studiosi cattolici - di parte secondo voi), giusto per capire le lacune.
Personalmente ti faccio presente che a Zurigo ad esempio, nella facoltà di teologia abbiamo determinati professori e assistenti che sono atei/agnostici, come pure in modo analogo a Göttingen Gerd Lüdemann (studioso ateo) insegna storia del cristianesimo nella facoltà di teologia.

Questo solo per dirti: perché queste persone non studiano prima teologia, e poi semai, dopo, scrivono un qualche libro sul tema?

Io personalmente non vedo scuse, se non quella di non sapere nemmeno il tedesco o l'inglese, cosa che non permette loro di andare a studiare all'estero, una necessità questa indispensabile credo, visto che comunque in Italia non so effettivamente se si trovano facoltà di teologia liberale, o dove comunque si può studiare teologia da non credenti senza che questo rappresenti un problema, visto che si analizza la Bibbia tramite il metodo storico-critico, senza considerare l'inerranza biblica, i dogmi, o altro ancora come la fede.

Barionu... tu puoi vedere quanto scrivo come semplice apologia, ma la realtà è semplicemente un'altra: c'è un abisso piuttosto profondo tra gli studiosi seri e laureati (non che la laurea significhi qualcosa, ma rappresenta per lo meno una base minima per me necessaria per poter fare discorsi seri ed equilibrati) vs. persone che come hobby scrivono libri e studiano il Cristianesimo (con tutto rispetto per persone come Hard-Rain e Weiss, che dimostrano una approfondita conoscenza su svariate questioni).

Pace e bene.

P.S.:
Non ho intenzione di rispondere, per più motivi. Uno di questi è che non ho in pratica tempo in questo periodo alquanto caotico.
Poi non ho voglia né di litigare (uno dei motivi per cui mi assento da questo forum è legato proprio a questa questione) né di convincere qualcuno di qualcosa, anche perché come detto giustamente da qualcuno (ora non mi ricordo più chi), le argomentazioni razionali non servono contro i pregiudizi e le credenze che uno ha.
Quindi, perché discutere?

(La questione è chiaramente reciproca e valevole rivolta a chiunque).
 
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47 replies since 9/2/2008, 13:01   2283 views
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