| E perciò abbiamo dedotto ed evinto che
****. il regno si poté (forse) costituire a seguito di una serie di trattati locali con Izate di Adiabene, con Artabano III, re dei parti e con Areta re dei nabatei, grazie anche a ricompattamenti ideologici tra i giudei di Mesopotamia e quelli dell’impero romano (sia palestinesi che ellenistici della cosiddetta diaspora) oltre che con i samaritani; . Il regno di Jehoshua durò quasi cinque anni, (dal 32 fino alla Pasqua del 36) dopo la conquista del tempio, avvenuta con spargimento di sangue per la presenza della guarnigione romana sulla torre Antonia sovrastante il tempio e data l’importanza finanziaria del tempio, difeso da sadducei e dalle loro guardie; . Il regno dovette essere tranquillo, dopo la conquista avvenuta mediante resa delle singole città che accoglievano i delegati galilaici inviati a chiedere l’adesione mediante la formula persiana erodotea (acqua e sale cambiata in acqua e pane): fu purificato il tempio, si celebrò la pasqua essenica col nuovo calendario solare di 364 giorni, fu giurato il nuovo patto di alleanza con Dio del popolo come quello di Nehemia; .per quasi quattro anni lo stato non ebbe pericoli esterni poiché era connesso con la federazione partica e poiché Tiberio si disinteressava della questione orientale intento a debellare i suoi nemici interni, seguaci di Seiano e ad organizzare la propria successione; .Il regno di Jehoshua “finì” con la spedizione di L. Vitellio, nominato proconsole, dopo E. Lamia(che non era mai partito), ed incaricato di ripristinare l’ordine nella provincia di Siria con un mandato antipartico ed antinabateo. (Flavio Antichità Giudaiche, XVIII,90-126, Tacito, Annales, VI,31-38, Svetonio,Tiberio,41,66;Caligola,13; Vitellio,2; Dione Cassio, Storie, LVIII,26,1-4 ) . Vitellio, costretto Artabano a difendere i suoi stessi confini con un’abile manovra militare e politica, pressate e costrette le popolazioni scitiche ed iberiche all’invasione del territorio partico, su ordine di Tiberio, concede la tregua al re dei re che visto il suo territorio occupato ed invaso, chiede un accordo e un trattato, stipulato a Zeugma sull’Eufrate, prima della Pasqua del 36; .Partecipa a questo trattato anche Erode Antipa al seguito di Vitellio che tratta con Artabano, il quale rinuncia ai territori transeufrasici e da come ostaggi (il figlio Dario e un gigante giudaico di nome Lazar) come garanzia di pace . .La clausola di non interferenza nell’orbita romana, voluta dai romani fu una condanna a morte per il maran Jehoshua, abbandonato al suo destino e per lo stesso Areta IV, abbandonato all’ira di Tiberio . il caso di Jehoshua diventò una questione interna al mondo romano e quindi Vitellio, dopo aver dato l’ultimatum alla città di Gersusalemme assediata, ricevette dai sadducei e dai farisei, che fecero prigioniero il ribelle messia (Re), che venne fatto crocifiggere: la città fu salva, si ripristinò l’ordine romano, si purificò il tempio e si celebrò la pasqua sadducea tra il tripudio popolare, alla presenza del governatore. . Il tradimento di Giuda è un equivoco, dovuto al termine tradere consegnare in latino(la negatività del termine traditor comincia in epoca severiana. ………….**** Da questo stralcio del Prof. Filipponi, leggiamo che il Gesù-Giovanni oltre che essere un goes era un grande condottiero che ha saputo cogliere il momento propizio per conquistare Gerusalemme, e liberare il suo popolo dal giogo romano. Riconquistare la libertà al suo popolo era il suo grande ideale. Poi l’azione successiva è stata ancora più grande, quando si immola per salvare il popolo dalla distruzione. Si consegna o viene consegnato a Vitellio e muore sul patibulum per salvare tutti loro. Tutti questi accadimenti sono rimasti impressi nella mente degli uomini, poi piano piano col passare degli anni e dei secoli, UNA STORIA MOLTO IMPORTANTE venne mitizzata-favoleggiata.
Un sincero saluto Cecco D’Ascoli
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