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Sono spiacente ma non ho letto nulla dei due che citi, come non ho letto Noth e chissà quanti non ho letto... e che avrei dovuto ma che forse non leggerò mai.
Quello che ho voluto fare è stato quello di avere una panoramica generale delle varie posizioni, le più distanti possibili tra loro, per formarmi poi le mie personalissime convinzioni, sapendo di non dover rendere conto a nessuno. Questo mi è servito molto nello studio della storia della religione ebraica, che mi è parsa da subito cosa ben più importante (sempre a mio parere) . CITAZIONE ....comunque sia bisogna dire che ho l'impressione che Bright dato che è morto nei primi anni '90, è probabile che in seguito alle più recenti scoperte archeologiche e storiche le sue tesi siano semplicemente state superate... Forse sarebbe da mettere in discussione l'intera scuola di pensiero che come ho detto, Brigth e soci, rappresentano. Naturalmente io non sono in grado di farlo e nemmeno mi auguro che "la scuola chiuda" in una specie di vacanza estiva prolungata sino ad eventuali prossime ecclatanti scoperte archeologiche. Mi basti sapere che il dibattito in realtà è molto aperto e lungi dall'essere stato pienamente risolto. Sappi comunque che pure Liverani mi convince poco in certe sue affermazioni, ma ancora una volta ribadisco di parteggiare solo sulle mie convinzioni maturate, che evidentemente spizzicano a destra a sinistra e in centro. Se il passo non lo hai ancora fatto, mi permetto di suggerirti di inoltrarti nello studio della storia della religione, che ribadisco essere molto interessante, ti aiuta molto a filtrare vecchi e sbagliati concetti che (forse) possiamo aver ereditato da facili e superficiali concezioni. opss, dimenticavo, in tutta questa chiaccherata non è emerso un fatto fondamentale, che di storia di Israele si può parlare solo dal 512 a.c. in poi, prima è quasi buio totale (butto la data a memoria). Claudio |